“Niente, Flavio! Non ti abbattere! Almeno hai passato un Capodanno da favola!” Eccola, la
Mia figlia mi ha chiesto di cambiarle scuola. Senza lacrime. Senza urla. Senza problemi. È semplicemente
**Addio Frettoloso: Un Saluto dallAuto e il Ritorno a Casa** Scese dallauto e salutò con affetto lamante
Dopo ventuno anni di matrimonio, una sera mia moglie mi disse: «Devi invitare unaltra donna a cena e
«A chi cercate?» chiese Maria Fiore mentre usciva sulla veranda con Niccolò, fissando lospite inaspettato.
Mamma è diventata superflua. E questo appartamento? Quello al quarto piano? Sono una in più!
Andrea, metti il cappotto, figlio mio, fa freddo fuori! Lascia, mamma, se non mi sono congelato nelle
” Allora, mi riporterete all’orfanotrofio? Quella zia ha detto che vi siete affrettati a
Rimasi orfana a sei anni mentre mia madre dava alla luce il mio fratellino. Ricordo ancora quel giorno.
Eufemia, la vecchia del paese, asciugava le lacrime che le scivolavano giù per le guance rugose, quasi
Nel giorno del mio matrimonio, il cellulare vibra con un messaggio dal figlio del capo: Sei licenziata.
«Possibile che questa donna crudele, simile a una bestia braccata, sia sua madre?» Le sue parole«Sei
Alessandra osservava le fiammelle di un mazzo di fiammiferi che la donna teneva strette tra le dita.
Bussarono alla porta. Aprii e mi trovai davanti mia suocera, completamente bagnata e con gli occhi gonfi
Mamma è diventata superflua. E questo appartamento? Quello al quarto piano? Sono una in più!
Mia moglie si occupa della casa mentre sono qui con te, amore mio. Uno sconosciuto mi chiama e sento
I bambini che ho cresciuto hanno già designato per me un luogo nel cimitero. Cè però qualcosa che non
Lhai registrato a vivere nellappartamento? non cera dubbio nellaria, la sorpresa di Alessandro era un
“Che vada in vacanza Igor, tu torna al lavoro!” disse la suocera. Quando Elena sentì il rumore
«Me ne vado!» dichiara Edoardo, mentre tiene tra le braccia un neonato. «Dove?» non capisce Ilaria, intenta
Quella era la nostra casa di tre vani, ma io anchio ne ero la padrona disse Ginevra, la ragazza di Andrea
Luciana, ma dinverno fa freddo là! Riscaldamento a legna, devi trasportare la legna! Mamma, tu sei di
Il dono per le nozze Andrea e Martina avevano sognato per cinque anni un bambino, e quando al mondo comparve
“Mamma, papà aveva ragione quando diceva che non ci sei tutta con la testa! Ora lo vedo anchio
Fingiamo di Non Essere in Casa per Evitare le Visite dei Nipoti Non avrei mai creduto di pronunciare
























