Suocera non sopportava la nuora, ma il figlio si schiera con lei e anni dopo dimostra il suo valore.

La suocera non andava d’accordo con sua nuora; alla fine suo figlio si schierò dalla parte di Alessia, che qualche anno dopo diede una lezione a tutti.

Osservando le relazioni tra suocere e nuore, ci si può chiedere quale sia la motivazione delle donne anziane nel tormentare le mogli dei loro figli. In ogni caso, prima o poi, dovranno pagare per questo. Purtroppo, la consapevolezza degli errori commessi solitamente arriva quando ormai è troppo tardi per rimediare.

Dopo il matrimonio, Marco e Alessia vivevano nella casa della madre dell’uomo. La donna criticava continuamente la nuora: il suo aspetto, il modo di esprimersi, come cucinava o come puliva i pavimenti. In breve, per lei nulla era fatto nel modo giusto. Alessia pregava suo marito di trasferirsi, ma lui trovava sempre delle scuse. Non voleva fare prestiti, non c’erano soldi per una nuova casa, sempre qualcosa. Dopo ogni discussione, chiedeva alla moglie di resistere ancora un po’. E lei soffriva, i mesi e gli anni passavano, ma nulla cambiava. Alessia partorì una figlia, poi un’altra, e continuavano a vivere con la suocera.

Dopo la nascita delle nipoti, la nonna cambiò leggermente atteggiamento, concentrandosi sui bambini e lasciando un po’ in pace la nuora. Quando le bambine crescevano, Alessia trovò lavoro in una grande azienda. Fu per lei una ventata d’aria fresca e un’opportunità per realizzarsi. Sembrava che le cose stessero migliorando, ma era solo un’apparenza. Un giorno, un vicino della donna anziana le disse di aver visto Alessia salire su un’auto sconosciuta. Dopo questa conversazione, la suocera, stropicciandosi le mani, attese il ritorno della nuora. Quando Alessia tornò a casa, la madre di Marco la assalì verbalmente, accusandola di ogni peccato mortale.

Ma la nuora reagì con calma. Spiegò che era l’auto del suo capo e che c’erano altri due colleghi con lei; tutti insieme andavano al lavoro. La suocera fece finta di non sentire. Minacciò di raccontare tutto al figlio. Alessia non ne era affatto preoccupata. Sapeva che suo marito era una persona ragionevole che non avrebbe creduto a quelle fantasie. Si sbagliava! Il giorno seguente, tornando dal lavoro, Alessia trovò il marito ubriaco. Lui, in modo piuttosto aggressivo, la accusò di infedeltà, arrivando quasi a metterle le mani addosso.

La suocera, soddisfatta, ascoltava dietro la porta le urla penetranti. Quando arrivò il mattino, Alessia andò al lavoro. Il suo capo si dimostrò un uomo molto buono. L’aiutò a trovare un appartamento, presentare istanza di divorzio e ottenere la custodia dei bambini. La ragazza dovette ricominciare da capo. Si rivelò una scelta giusta. Tornò rapidamente a una vita normale dopo il divorzio, ricevette una promozione e incontrò persino un nuovo amore. Dopo 2 anni, Alessia si risposò e diede alla luce un figlio.

E Marco e sua madre?

Dopo la partenza di Alessia, Marco beveva molto. La donna capì cosa aveva fatto e persino cercò di riconciliarsi con la nuora. Ma naturalmente era troppo tardi. Qualche anno dopo, Alessia si impietosì dei parenti e decise di presentare loro le figlie ormai cresciute. Si recò a casa dell’ex marito con un’auto di lusso, curata e raggiante. Vedendo Marco e la suocera in lacrime, capì che il male non era rimasto impunito.

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