Fratello invita al compleanno, ma la moglie fa scenate

Mio fratello Massimiliano si è sposato sei anni fa. Da allora, né io né i nostri genitori abbiamo mai messo piede nella loro casa. Tutte le feste, compleanni e riunioni di famiglia si svolgono invariabilmente a casa dei nostri genitori, in una grande abitazione alla periferia di Napoli. Mamma prepara montagne di cibo, apparecchia la tavola, e poi spedisce Massimiliano e sua moglie Elvira a casa con contenitori pieni di polpette e insalate fatte in casa.

Quando Massimiliano si è appena sposato, dopo un paio di mesi è arrivato il compleanno di Elvira. Mamma, piena di entusiasmo, ha deciso di organizzare una sorpresa: abbiamo comprato una torta, scelto un bel regalo e ci siamo preparati per andare a trovarli. Mamma ha chiamato Elvira per avvisarla, ma lei, fredda, ha risposto che non aveva intenzione di festeggiare. Mamma, però, non si è arresa:
«Ma sarà solo un tè con la torta! Elvi, non devi preparare niente!»

Alla fine siamo andati lo stesso. Ma, arrivati lì, invece di un’accoglienza calorosa, abbiamo avuto uno choc: Elvira è uscita in strada, borbottando che la casa “era in disordine”, e si è rifiutata di farci entrare. Sconvolti, le abbiamo consegnato torta e regalo sul pianerottolo e siamo tornati indietro. Da allora, tutte le feste si fanno a casa di mamma, e cerchiamo di non pensare a quell’imbarazzante episodio.

Una volta Elvira ha detto chiaramente ai miei genitori:
«Voi avete una casa grande, c’è spazio per tutti! Noi abbiamo un bilocale, dove li mettiamo gli ospiti?»

Ho dovuto mordermi la lingua per non esplodere. Davvero in un bilocale non si può accogliere i suoceri e la cognata? Non è una folla, sono solo tre persone! Ma abbiamo taciuto, per non peggiorare le cose.

Adesso Elvira è incinta, al quinto mese. Sarà il primo nipote per i nostri genitori, e mamma, ovviamente, è in fibrillazione. Chiama continuamente Massimiliano per sapere come sta Elvira, se ha bisogno di aiuto. Ma recentemente abbiamo scoperto che Elvira, appena rimasta incinta, ha lasciato il lavoro. Mamma è andata nel panico:
«Forse sta male? Forse ha bisogno di me?»

Massimiliano l’ha rassicurata: Elvira sta bene, ha solo deciso di “prendersela comoda”. Siamo rimasti perplessi. Massimiliano e Elvira hanno sempre vissuto alla grande: ristoranti, viaggi, shopping costoso. Non hanno un mutuo – l’appartamento lo ha ereditato Elvira dalla nonna – quindi spendevano tutto in sfizi. Ma ora, senza lo stipendio di lei, le entrate sono crollate, e il loro stile di vita è a rischio. Massimiliano ha provato a farle capire che devono risparmiare, ma lei sembra non voler rinunciare al lusso.

Elvira ha confessato che ha lasciato il lavoro per paura di “prendersi qualcosa”. La sua cautela è comprensibile, ma adesso il loro budget è in crisi, e lei pretende comunque lo stesso tenore di vita. E poi, in mezzo a tutto questo, Massimiliano ci ha sorpresi con un invito a casa sua per il suo compleanno. A casa loro! Io e i genitori siamo rimasti scioccati. Papà ha scherzato:
«Finalmente scoprirò se mia nuora sa cucinare?»

Mamma era felice, immaginandosi una serata in famiglia. Io ho chiamato Elvira per i dettagli, ma invece di una chiacchierata tranquilla, mi sono beccata un melodramma. Piangendo al telefono, ha detto che non ci voleva ospiti:
«Dovrei pulire, cucinare! Sono incinta, è faticoso!»

Ho provato a calmarla:
«Elvi, basta poco. Lessa delle patate, prepara un’insalata, cuoci un pollo al forno – e via. Portiamo noi la torta. È solo una cena normale, per cinque persone. Dov’è il problema?»

Le ho pure proposto di ordinare il cibo, per semplificarle la vita. Ma Elvira ha continuato a lamentarsi che tanto avrebbe dovuto pulire. Alla fine mi sono stufata:
«Ma è un bilocale! Davvero spazzare il pavimento è così estenuante? Lo fate solo quando arrivano ospiti?»

Così ho messo un ultimatum:
«Se non ci vuoi vedere, non veniamo. Augureremo a Massimiliano buon compleanno per telefono e pace.»

Ne ho parlato con mamma, e ha concordato. Quando lo abbiamo detto a Massimiliano, lui ha perso le staffe:
«Elvira non lavora, sta tutto il giorno a casa! Non può preparare una cena e dare una passata alla casa? Venite! Non abbiamo i soldi per il catering o la donna delle pulizie, quindi si arrangi!»

Le sue parole sono cadute come un macigno. Alla fine ci siamo litigati tutti. La voglia di festeggiare con lui, io e i genitori, è svanita del tutto. Vedere la faccia contrariata di Elvira, che sospirerà e stravolgerà gli occhi, non è esattamente il massimo del divertimento. Non vogliamo sentirci ospiti indesiderati in casa di mio fratello.

Ma il cuore si spezza al pensiero di ferire Massimiliano. Lui aspetta questo giorno, vuole la famiglia riunita a casa sua! Possiamo davvero non presentarci? È il suo compleanno, e lui non è colpevole delle bizze della moglie. Siamo a un bivio: ingoiare il rospo e andare, rischiando di rovinare la serata, o rifiutare, sapendo di spezzargli il cuore. La situazione sembra senza via d’uscita, e ogni mossa ci trascina più a fondo in questo conflitto familiare. Cosa fare quando l’amore per un fratello si scontra con l’antipatia per sua moglie? Non abbiamo risposte, ma il tempo stringe, e una decisione va presa.

Rate article
Add a comment

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!:

sixteen + 8 =

Fratello invita al compleanno, ma la moglie fa scenate