La suocera critica tutto: dal mio vestito al nostro appartamento
Lucia e suo marito Luca vivono temporaneamente con i suoi genitori in una casetta alla periferia di Verona. È una misura necessaria: i giovani hanno stipulato un mutuo per un nuovo appartamento e già da tre anni lo stanno pagando regolarmente. Ma i loro progetti per una vita familiare serena vengono oscurati dalla suocera, la cui ingerenza trasforma ogni giorno in una prova.
Fin dall’inizio, Lucia si è rifiutata di vivere sotto lo stesso tetto con la madre di Luca, Ginevra Rossi. I loro caratteri sono come il fuoco e l’acqua. «È una di quelle persone perennemente insoddisfatte», si lamenta Lucia con un’amica. «Sembra che la irriti persino il sole che splende nel modo sbagliato. Con gente così è impossibile. Cerco di tacere, di non discutere, ma la mia pazienza è agli sgoccioli. Critica tutto ciò che faccio, e sto già soffocando per le sue continue puntigliosità.»
Per il matrimonio, i genitori di Lucia hanno regalato ai giovani un milione di euro come anticipo per il mutuo. Il padre di Luca gli ha lasciato una piccola stanza in un vecchio condominio condiviso, e Ginevra Rossi ha aggiunto duecentomila euro. È stato sufficiente per comprare un appartamento in un edificio nuovo. Hanno atteso che la ditta costruttrice finisse i lavori e ora sono pronti a trasferirsi, tanto più che Lucia aspetta un bambino. «Presto avremo la nostra famiglia, la nostra casa», sogna lei. «Andremo via dai genitori, e tutto si sistemerà.» Ma la ristrutturazione della ditta non è perfetta. «Gli impianti funzionano, ma la carta da parati si stacca in alcuni punti, il parquet scricchiola. Sono dettagli, ma per sistemarli servono tempo e soldi», sospira Lucia.
Ginevra Rossi, appena varcata la soglia del nuovo appartamento, ha scaricato sui giovani una valanga di critiche. «Questa non è una ristrutturazione, è una vergogna! Con quei soldi potevate costruire un palazzo! E la visuale dalla finestra è orribile!», ha dichiarato. Lucia si è limitata ad alzare le spalle. A lei la vista sul parco, il cortile vicino e l’area giochi sembravano meravigliosi. «Non stiamo guardando una discarica! Cosa non le va bene?», si chiede. La suocera è sempre stata così: al matrimonio non le era piaciuto l’abito di Lucia, prima delle nozze gli anelli, ora l’appartamento. «Capisco perché il suo primo marito è scappato. Con un carattere simile, nessun uomo può resistere. Non ha nemmeno sistemato la sua vita sentimentale—niente le va bene», osserva amaramente Lucia.
Ma l’inferno è cominciato davvero quando la suocera ha scoperto che i giovani volevano rifare la ristrutturazione. Ogni mattina chiama con domande sarcastiche: «Allora, vi siete trasferiti? Ah, già, voi siete milionari, avete intenzione di rifare tutto! Come facevate a vivere senza palazzi prima?» Una volta Lucia non ce l’ha fatta e ha risposto seccamente: «Stiamo facendo i lavori con i nostri soldi, quei duecentomila euro li avete già spesi voi. Smettetela di chiamarci!» Ginevra Rossi è passata al contrattacco, ricordando i soldi e la stanza lasciata dal padre di Luca, con la quale lei non ha nulla a che fare. «Se vi dispiace tanto, ve li ridiamo tutti!», ha sbottato Lucia. La suocera è scoppiata in lacrime, dicendo che se Luca avesse fatto una cosa simile, l’avrebbe cancellato dalla sua vita.
L’amica, dopo aver ascoltato Lucia, le ha chiesto: «E Luca come reagisce?» Lucia ha sospirato: «Dice che conosce il carattere difficile di sua madre, ma è pur sempre sua madre, bisogna sopportare. Lui fa finta di niente, ma io non ce la faccio più.» La madre di Lucia ha provato a parlare con Ginevra Rossi, ma lei ha tenuto duro: «Mio Luca si spezzerà la schiena per pagare il mutuo e la ristrutturazione, mentre la nuora è in maternità! Quando il bambino sarà più grande, allora potrete occuparvi dei lavori. Perché dovete indebitarvi così?»
L’amica di Lucia ha proposto una teoria inaspettata: «Finché vivete dai tuoi genitori, lei non può venire a controllarvi spesso. Ma quando vi trasferirete, comincerà a farlo…»
Lucia capisce che se la suocera inizierà a controllare ogni giorno cosa cucina per Luca, come tiene la casa e se vivono correttamente, sarà un incubo. «Non è preoccupata per suo figlio, ma per se stessa. Ha bisogno di controllo», nota l’amica. Questa idea spaventa Lucia. Se Ginevra Rossi comincerà a venire ogni giorno con la scusa di «coccolare il nipotino», la vita diventerà un inferno.
Lucia è disperata. Non sa come proteggere la sua famiglia dalla suocera senza litigare con Luca. Sopportare le sue critiche all’infinito è impossibile, ma un conflitto aperto potrebbe distruggere il loro matrimonio. Come trovare una soluzione? Raccontate i vostri consigli: come può Lucia difendere la sua famiglia dall’ingerenza della suocera e mantenere la pace con il marito? Avete mai affrontato una situazione simile?