Dopo lallenamento, Sofia non vedeva lora di tornare a casa per preparare una sorpresa.
Dopo lallenamento, Sofia si affrettò verso casaaveva promesso al marito di cucinargli la zuppa di pesce. Appena entrò in appartamento, lo vide seduto in cucina con un bicchiere di vino in mano.
Oh, eccoti qui, tutto solo a bere Lorenzo, non sei riuscito ad aspettarmi? Almeno ti preparo un antipasto
No, siediti dobbiamo parlare.
Sofia non lo aveva mai visto così triste e turbato. *Mio Dio, che è successo?*
Non so da dove cominciare te lo dico subito comè. La mia segretaria, Gatta, aspetta un bambino da me. Me ne vado da lei.
Sembra una brutta telenovela Da quanto va avanti?
Più o meno un anno. Appena arrivata, ha iniziato a farmi delle avances, e io non ho resistito. Giovane, bella, allegra proprio come te quando ti ho conosciuta. Mi sono innamorato come un ragazzino! Volevo confessartelo subito, ma non ho avuto il coraggio, mi dispiaceva per te
Ora non posso più tirarmi indietropresto diventerò padre. Ho sempre voluto un figlio mio, e tuo figlio Matteo è come un figlio per me, ma non è sangue del mio sangue Voglio un erede per la mia azienda. Con Gatta mi sento più giovane, mi piace Forse è la crisi di mezza età, hai presente?
Sofia, lo so, sono un idiota. Ma non vi lascerò senza niente. Lappartamento, lauto restano a te, e ti darò un sostegno economico. Pagherò gli studi di Matteo, come promesso. Ho già comprato una casa, intestata a Gattadopotutto sarà la madre di mio figlio.
Capisco, Lorenzo, è difficile resistere a una bella donna come Gatta, e tu sei un vero uomo E non abbandonerai il bambino, che nobile. Grazie per il sostegno, non lo rifiuteròvoglio iniziare a viaggiare, vivere per me.
Quando te ne vai? Vuoi che ti aiuti a fare le valigie?
Lorenzo la fissò stupito. Così calma Forse era meglio così, niente scenate isteriche.
Beh, arrivederci, maritino. Grazie per gli anni passati insieme, è stato bello! Ma la vita ha i suoi piani Magari anchio troverò qualcuno e sarò felice con un altro uomo. Su, va, Gatta starà già tremandocredi che ti trattengo ancora?
Lorenzo afferrò le valigie, sorrise goffamente e si diresse verso lascensore.
Chiusa la porta, Sofia andò in cucina. Tirò fuori una bottiglia di spumante, la stappò, si versò un bicchiere pieno e lo bevve. Il marito laveva lasciata. *Che strano suona.*
Non aveva mai pensato che potesse succedere. Avevano vissuto tranquilli tutti quegli anniforse non erano pazzi damore, ma cera affetto, abitudine, rispetto.
*Beh, niente piagnistei. Vita nuova, regole nuove!* Sicuramente avrebbe trovato qualcosa da fare, e il marito avrebbe pagato. Sarebbe stato stupido rifiutare i soldicon quelli, più possibilità. Ma doveva abituarsi a essere single
E Sofia fu travolta da un turbine di novità. Si iscrisse a un corso di ballo, usciva dopo il lavoro. Nei weekend visitava musei, andava al cinema, si allenava. Fortuna che aveva con chila vicina Francesca, single e allegra, le faceva volentieri compagnia.
Suo figlio Matteo studiava in unaltra città e tornava raramente a casa. Sofia stava bene con se stessa. Cucinava solo ciò che le piaceva, senza doversi adattare agli altri. Faceva ciò che amava, nessuno poteva dirle di no. Non pensava neppure a un nuovo uomostava bene da sola.
Il divorzio fu silenzioso e pacifico. Una volta vide Gatta in tribunale*una bella ragazza, devo ammetterlo Ha buon gusto!*
Lorenzo le mandava i soldi ogni mese, come promesso. Sofia era grata per quel gesto generoso. Sapeva che lui aveva i mezzilazienda andava bene, poteva permetterglielo. *Grazie per gli anni passati. Gatta, probabilmente, non lo sapevadifficile che avrebbe approvato.*
Passò un anno. Nella vita di Sofia nulla era cambiatolezioni di ballo, palestra, qualche viaggio allestero. Gli aiuti di Lorenzo cessarono, e non le andava di chiedere perché. *Forse Gatta glielha proibito. Pazienza, me la caverò.* Matteo lavorava part-time e poteva pagarsi gli studi. Il suo stipendio bastava per le sue necessità.
Domenica, nessuna fretta. Sofia si godeva ogni giorno. Stava cucinando la zuppa di pesce quando si accorse che mancava il panee lei lo adorava. Corse al supermercato e incontrò Lorenzo.
Lorenzo, che ci fai qui?
Ciao, Sofia. Abito qui vicino ho comprato un appartamento.
Che novità E Gatta? E il bambino? Cosè stato?
Una femmina È andata così Immagina, quella Gatta era stata mandata da un concorrente. Si è fidata di me, io mi sono innamorato, sai comè Poi ha iniziato a chiedere che le intestassi lazienda, temeva che lavrei lasciata senza niente
Ho accettato, dopo la nascita di mia figlia, sopraffatto dallemozione, le ho intestato tutto. Ho lasciato un fondo su un conto che lei non conosceva. Alla fine mi ha cacciato. La bambina non è mia, lazienda è finita al concorrente Eccomi qui Comico, no? Proprio come in una telenovela
Ho comprato un appartamento, ho trovato un lavoro, non mi lamento, ma la vita di prima non ce lho più. E non posso più aiutarti Scusami Immagino non vorrai più parlarmi, ti ho ferita tanto
Sofia quasi si sentì in colpa. Sembrava distrutto *Che furba, quella Gatta!* E lui aveva lavorato tanto per quellazienda
Sei un cretino, Lorenzo! Vieni da me, ho appena fatto la zuppa di pesce, quella che ti piace
Chiacchierarono piacevolmente in cucina, dove per tanti anni si erano ritrovati ogni giorno. Ma ora non erano più marito e moglie.
Ogni tanto si chiamavano. Di tornare insieme non si parlò. Ognuno aveva la sua vita. Sofia, a lezione di ballo, conobbe un uomo, si risposò e fu felice.
Invito Lorenzo al matrimoniolui venne e fu contento per lex moglie. Al ricevimento conobbe la sorella dello sposo Sei mesi dopo, Sofia e il nuovo marito ballavano alle *sue* nozze
La vita è imprevedibile! Non bisogna mai arrendersi, qualunque cosa accada. Non si sa mai cosa succederà, basta vivere e godersi ogni giorno!






