Prima del divorzio si occupava da sola del figlio, ma poi trovò una tata – la madre del marito.

Prima del divorzio, si occupava da sola di suo figlio, ma poi ha trovato una babysitter: la suocera.

Inizialmente, Giulia gestiva tutto da sé, ma dopo un po si mise a cercare aiuto. E chi trova? La suocera, naturalmente. Allinizio le chiese se conosceva qualcuno disponibile, ma la donna si offrì subito, ovviamente a pagamento. Lo stipendio di Giulia non è proprio da manager, e ogni euro conta.

In ufficio ho una collega che non se la passa benissimo. Non si concede nemmeno un trattamento estetico, e mi chiedo sempre dove finiscano i suoi soldi. Vive con i genitori, non ha mutui da pagare, eppure la babysitter (aka la suocera) si fa pagare, e pure gli alimenti dal marito non bastano.

Scopro così che Giulia deve pagare i genitori per la stanza e la suocera per badare al bambino. Ma come si fa?

Mezzo anno fa, quando iniziò a lavorare con noi, diventammo subito amiche. Abbiamo molto in comune: gli stessi interessi, figli della stessa età.

Giulia mi confessò subito che si era separata e si era trasferita dai genitori. I suoi sono persone di successo, entrambi over 50 con carriere brillanti. Hanno una villa fuori città e ogni vacanza è un viaggio esotico. Quando lei tornò a casa, le misero a disposizione una stanza.

Pensavo che almeno lì non pagasse affitto, invece no: fin dal primo giorno le hanno chiesto i soldi. Giulia è contenta di non dover vivere con estranei, e per suo figlio è senzaltro meglio.

Le hanno anche dedicato uno scaffale in frigo, e lei non tocca niente dei genitori. A volte, giusto qualche frutto per il bambino.

Non capisco come si possa trattare così la propria figlia, soprattutto dopo che lei, lasciando il marito, non aveva un euro. I primi mesi era persino in debito con loro.

Prima del divorzio, si occupava da sola del bambino, ma poi cercò una babysitter. E chi trovò? La suocera. Allinizio chiese solo un consiglio, ma quella si propose, ovviamente a pagamento. A Giulia andò bene: la nonna conosce il nipotino, sa cosa gli piace, cosa no, cosa può e non può fare. È affidabile. Così, quando serve, la suocera si occupa del piccolo.

Sarebbe tutto perfetto, se non fosse che Giulia non arriva a fine mese, e il lusso è un sogno irrealizzabile.

Davvero, non riesco a capire come dei genitori possano comportarsi così con la propria figlia

Rate article
Add a comment

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!:

11 − seven =

Prima del divorzio si occupava da sola del figlio, ma poi trovò una tata – la madre del marito.