Pronto, Natalia, puoi venire? Non mi sento bene.
Pronto, Natalia, puoi venire? Non mi sento bene. Denis e Anastasia mi hanno lasciato il piccolo Mirko e sono andati a festeggiare, non riesco a raggiungerli al telefono.
Ancora? Ma che razza di comportamento! Arrivo subito, mamma.
Mezzora dopo, Natalia era a casa della madre.
La pressione è salita, non riesco a farla scendere. La testa mi scoppia
Vuoi che chiami unambulanza?
No, basta che mi faccia un po di riposo. Ma Mirko non mi dà tregua, salta per la stanza, tocca tutto, è ancora piccolo, non capisce
Natalia portò il nipotino in unaltra stanza.
Ecco, di nuovo se ne vanno e lasciano il bambino a una bisnonna malata. Non ho parole.
Mamma non è più giovane, è faticoso badare a un bambino, e loro non hanno niente di meglio da fare. Festini e ubriacature, solo quello hanno in testa.
Unora dopo, il figlio e la moglie tornarono. Ben alticci.
Denis, la nonna stava male e voi non rispondevate al telefono. Perché avete lasciato Mirko a lei di nuovo?
Mamma, tutto a posto! La nonna finge, sta benissimo, forte come un cavallo!
Non osare parlare così! Non avete un briciolo di vergogna, voi due! Non solo vi siete piazzati qui, ma caricate pure una persona anziana!
E voi non volete comprarci un appartamento, dove dovremmo vivere?
Magari potreste andare a lavorare entrambi! Mirko può già andare allasilo, lo prendono dai due anni, e voi cercatevi un lavoro!
Noi lavoriamo, abbiamo un blog con Anastasia. Quando decollerà, i soldi arriveranno a fiume. Basta aspettare. Abbiamo investito in pubblicità, presto vedremo i risultati!
Ma che sciocchezze! Oggi i blog sono come i pidocchi su un cane! E noi non abbiamo i soldi per comprarvi un appartamento, lo sai. Prima di avere una famiglia, avreste dovuto pensarci.
Non è colpa mia se Anastasia è rimasta incinta così in fretta! Ci siamo dovuti sposare!
Cioè, non è colpa tua? Lho fatto da sola, forse?! intervenne Anastasia, anche lei con lalito pesante di vino.
Oh, non cominciare! Ti avevo detto di proteggerti La colpa è tua
Non voglio ascoltare le vostre chiacchiere da ubriachi, me ne vado. E non offendete la nonna!
Natalia controllò la madre, che dormiva. La medicina aveva fatto effetto.
E non urlate, la nonna dorme. Basta, vado via
Dopo la notizia che Anastasia era incinta, tutto andò a rotoli.
Dovettero sposarsi in fretta, una cerimonia semplice, solo con i parenti stretti.
Non vollero di
