L’eco del perduto: il ritrovamento con Laura e la mia lezione d’amore

Leco di ciò che ho perso: il ritrovarsi con Sofia e la mia lezione damore
Dopo due anni, rivedere Sofia mi ha fatto capire tutto quello che avevo perduto. In quel momento, ho compreso davvero cosa fosse successo tra noi. Tutto ciò che avevo ignorato, i segnali che non seppi mai leggere, il sacrificio silenzioso di lei, e il mio egoismo che laveva trasformata in qualcuno che non riconoscevo più.
Sofia mi invitò a prendere un caffè. Mentre ci sedevamo sulla terrazza di un bar a Firenze, iniziò a parlare, ma non solo dei suoi successi. Aveva imparato a mettersi al primo posto, a essere la donna che era sempre stata prima di diventare madre e moglie. Il suo viso non portava più tracce della stanchezza che un tempo nascondeva sotto un trucco frettoloso; la sua pelle irradiava sicurezza, qualcosa che aveva smarrito molto tempo prima.
“La verità,” mi disse fissando il tramonto, “non è stato facile. Ho passato momenti duri, ma ho trovato la mia strada. Ho imparato a darmi valore, a non aspettare che qualcuno lo facesse per me.”
Le parole di Sofia mi colpirono profondamente. Nei mesi dopo la nostra separazione, avevo proseguito la mia vita come se nulla fosse accaduto. Mi ero buttato nel lavoro, negli amici, concentrandomi solo su ciò che mi conveniva. Ma rivedendola ora, capii che legoismo non solo allontana, ma rende ciechi davanti a ciò che conta davvero.
“E tu, come stai?” mi chiese, guardandomi con occhi privi di rancore, ma consapevoli che certe ferite solo il tempo può rimarginare.
Non seppi cosa rispondere. In quellistante, mi sentii più solo che mai. Sofia era andata avanti, era rifiorita, mentre io rimanevo intrappolato nel passato, a rimpiangere ciò che avevo lasciato sfuggire.
Decisi di fare un passo indietro e riflettere su ciò che avevo fatto. Mentre la vedevo alzarsi e salutarmi con un sorriso sincero, capii che a volte lamore non basta. Non è sufficiente voler bene a qualcuno; bisogna saperlo curare, apprezzare, e dargli lo spazio per crescere.
Sofia se ne andò, ma qualcosa in me cambiò. Non guardavo più al passato con rimpianto. Ora sapevo che il primo passo verso la riconciliazione non era cercarla di nuovo, ma imparare a essere migliore per me stesso. E se la vita ci avesse fatto incrociare ancora, sarei stato capace di riconoscere ciò che un tempo avevo perduto.