Una scoperta terrificante nella pentola della suocera
La suocera ha dato unocchiata alla pentola e ha emesso un grido di orrore
Maria Grazia si è svegliata allalba e, come al solito, si è diretta verso la cucina della sua casa nella periferia milanese. Con gran sorpresa, ha trovato la nuora già affaccendata davanti ai fornelli.
Buongiorno ha sorriso Annamaria, mescolando qualcosa nella pentola.
Buongiorno ha borbottato Maria Grazia, arricciando il naso. Ma che stai preparando?
Una minestra di verdure ha risposto la nuora senza alzare gli occhi. Giovanni ne va pazzo.
Una minestra di verdure? La suocera ha sniffato con sospetto. Davvero puzza così, di solito?
E come dovrebbe puzzare? Annamaria ha scrollato le spalle, coperto la pentola e se nè uscita dalla cucina.
Maria Grazia, senza perdere un secondo, si è precipitata ai fornelli, ha sollevato il coperchio e ha guardato dentro. Quello che ha visto le ha strappato un urlo di terrore.
Ma cosè questo intruglio? ha sussurrato indietreggiando, come se avesse visto un veleno.
Annamaria è tornata con i piatti e, notando la reazione della suocera, ha spiegato con calma:
Una minestra di verdure, Maria Grazia. Gli ingredienti vengono dal nostro orto freschi, appena raccolti. Quando si cucina con i propri prodotti, è come una festa.
Una festa? ha sbuffato la suocera incrociando le braccia. Quel tuo orto è una fatica! Perdere tempo a zappare la terra quando si può comprare tutto al supermercato? Non vi capisco.
A me piace ha risposto dolcemente Annamaria versando la minestra. Lodore di basilico, fagioli e pomodori ha invaso la cucina. La terra dà tanta energia quando ci lavori.
Energia? Maria Grazia ha roteato gli occhi. È un passatempo per chi non ha niente di meglio da fare. La gente normale Si è interrotta vedendo Annamaria continuare a sorridere, come se non sentisse le sue frecciate. E per chi ne hai fatta così tanta?
Per noi ha risposto la nuora. Per qualche giorno. Giovanni ne chiede sempre il bis.
Maria Grazia si è ritratta con enfasi, come se lodore della minestra le facesse venire la nausea.
Io questa roba non la mangio! ha dichiarato con tono drammatico. Solo lodore mi fa star male! Che ci hai messo dentro?
Annamaria ha sospirato, evitando di guardare la suocera. Con la coda dellocchio, ha visto Giovanni entrare in cucina e osservare la scena in silenzio.
Maria Grazia non capiva cosa fosse successo a suo figlio. Solo due anni prima, Giovanni era un brillante giovane informatico di città. Andavano insieme a mostre darte, parlavano di nuovi ristoranti, sognavano la sua carriera. E ora, questa vita di campagna, quellorto, quella Annamaria così semplice! Solo il nome le dava i brividi.
Giovanni era sempre stato un partito ambito alto, intelligente, affascinante. Quante ragazze di buona famiglia avevano sospirato per lui! Perché aveva scelto quella ragazza di campagna e quella casetta sperduta? Maria Grazia sperava che si stancasse e tornasse in città. Ma i mesi passavano, e Giovanni sembrava sempre più immerso in quella idillio rurale.
Decise di agire. Linvito di Annamaria era loccasione perfetta. La suocera aveva un piano: ricordare a suo figlio chi era veramente e tirarlo fuori da quella campagna prima che fosse troppo tardi.
Giovanni è entrato in cucina, ha abbracciato sua moglie e si è rivolto alla madre:
Mamma, assaggia la minestra. Annamaria la prepara a regola darte!
Giovanni, sai bene che tuo padre e io non abbiamo mai mangiato queste minestre da contadini ha ribattuto Maria Grazia. Ricordo che da piccolo facevi la faccia schifata davanti alle verdure. Dicevi che era roba da vecchi.
Annamaria ha sorriso immaginando Giovanni bambino che rifiutava il piatto. Ma ora era un uomo, e i suoi gusti erano cambiati.
Mamma, i tempi cambiano ha risposto ridendo. La minestra di Annamaria è un capolavoro. Prova, vedrai.
Un capolavoro? La suocera è rimasta senza fiato dallindignazione. Giovanni, tu chiami un pentolone di fagioli un capolavoro? I veri capolavori sono a teatro, al museo, non in questa pappatoria!





