Quando Paolo portò a casa la ragazza, suo padre rimase stupito e il volto si coprì di sudore.

Quando Alessandro portò Costanza a casa, il papà rimase a bocca aperta, con una goccia di sudore che gli scivolava sulla fronte.
Quel momento è stata la prima grande delusione di Alessandro, una lezione che non dimenticherà mai.

Fin da piccolo Alessandro era insicuro per la sua statura. Allasilo era lultimo, le bambine gli sembravano più alte. Non aveva amici, giocava da solo e, quando gli altri bambini gli strapazzavano i giochi, lui restava in silenzio, senza mai lamentarsi ai genitori.

A scuola non è cambiato nulla. Lo soprannome bambino lo perseguitava, gli bulli lo prendevano in giro, ma lui stringeva i pugni più forte. Quando le prese in giro divennero insopportabili, ha chiesto ai genitori di iscriverlo a unattività sportiva.

Dopo qualche anno è diventato impossibile riconoscerlo. È cresciuto, si è rinforzato, il corpo è diventato muscoloso e asciutto. Già al terzo anno di scuola superiore le ragazze hanno iniziato a notarlo, ma Alessandro ricordava tutte le offese dellinfanzia e non voleva far avvicinare nessuno.

Il primo amore e la prima delusione
Alluniversità di Bologna la sua vita è cambiata. È diventato più sicuro, si è fatto subito gli amici e le ragazze lo hanno notato subito. Così ha incontrato Costanza, una studentessa che affittava un bilocale. Allinizio la accompagnava solo alla porta, poi un giorno lei lha invitato a casa sua. È iniziata una storia intima.

Ma non era la felicità che cercava. Un giorno, seguendo il cuore, ha detto:
Sposiamoci.

Costanza ha riso:
Alessandro, hai ancora tutta la vita davanti! Sei bello, sportivo, e credimi, avrai ancora tante ragazze. Puoi frequentare chi vuoi e poi scegliere la migliore.

Sul serio? ha risposto lui, con la voce gelida.

Certo! ha alzato le spalle. Ho già un fidanzato. È il più bello e ricco del nostro quartiere, mi manda soldi ogni mese così non devo stare al dormitorio. Ci vediamo solo durante le vacanze, e con te passo le notti.

Quelle parole lo hanno trafitto al cuore.

Quindi sono solo unopzione temporanea? ha chiesto, amareggiato.

Alessandro, mi piaci davvero! Ma sai cosa intendo

Alessandro si è alzato e ha iniziato a raccogliere le sue cose.

Ti sei arrabbiato? ha sorriso Costanza, guardandolo via. È bene che ora tu sappia la verità. Non fidarti subito delle ragazze, conosci meglio chi cè prima di aprire il cuore.

Alessandro è uscito, sentendosi usato.

Casa accogliente al posto delle illusioni spezzate
Tornato a casa, ha lasciato la valigia sullo stipite.

Figlio, che è successo? si è preoccupata la mamma. Non ci sarà il matrimonio?

Un colpo di scena, ha risposto brevemente, tirando fuori un anello dalla tasca. Tienilo, ti servirà più di quanto pensi.

La mamma, con occhi tristi, ha guardato lanello.

Che bel gioiello, lo indosserò io, ha sospirato. Vieni in cucina, ho preparato i tuoi cornetti preferiti e il tè alla menta. Sediamoci, chiacchieriamo.

Alessandro ha sentito il calore e la cura di cui aveva tanto bisogno ultimamente.

Un altro colpo allautostima
Alluniversità ha evitato Costanza, ma lei si comportava come se nulla fosse successo. Dopo le lezioni usciva mano nella mano con Costantino, chiacchierava con lui e poi spariva in un angolo. Alessandro ha capito che le parole di Costanza erano solo una scusa: per lei era stato solo un divertimento temporaneo, unalternativa fino a trovare qualcosa di più comodo. Quella consapevolezza ha lasciato un brutto retrogusto.

Qualche giorno dopo è arrivata unaltra prova.

Alessandro, vieni al mio compleanno! gli ha detto allimprovviso Federica, una delle ragazze più belle del suo corso.

Era davvero una possibilità di qualcosa di vero o solo unaltra trappola?

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Quando Paolo portò a casa la ragazza, suo padre rimase stupito e il volto si coprì di sudore.