Allimprovviso proclamò che avrebbe sostenuto le spese principali del matrimonio, lasciandomi la responsabilità di finanziare lintero viaggio. Sei mesi fa la mia amica Fiorella si è sposata; ero presente al ricevimento nella piccola chiesa di San Pietro a Siena, e poco dopo ho scoperto che aveva già sporto domanda di divorzio. Erano una coppia così affascinante che qualcosa doveva essersi spezzato, così lho chiamata nel weekend e ci siamo dati appuntamento.
Arrivò al nostro caffè preferito, Il Girasole, con un leggero ritardo, il respiro affannato come se avesse corso tra le strade di Venezia al tramonto. Scherzai sul suo ritardo, ma lei era ancor più lenta, quasi avvolta in una nebbia di letargia; Fiorella è solita raccontare barzellette che fanno ridere persino le statue del Colosseo.
Fiorella, non girare il mondo in tondo. Perché vuoi il divorzio? Lui ti ha tradita, che è successo?
No, non mi ha tradita né mi ha colpita. È solo avido. Per questo ci separiamo.
Avido così da voler divorziare?
Sai comè, dal primo giorno insisteva che dividessimo tutto alla pari. Allinizio pensavo fosse solo il conto del matrimonio. Naturalmente non poteva pagare da solo, così ho contribuito un po. Ma poi ha iniziato a pretendere che anche io versassi esattamente la stessa quota. Il mio stipendio è tre volte il suo. Mi aspettavo che, a volte, mi lasciasse un piccolo regalo, ma non era così. Ha cominciato a insegnarmi a risparmiare, come se ogni moneta fosse una piccola perla da custodire.
Ogni giorno calcolavamo le spese del giorno precedente; mi chiedeva persino le ricevute, come se volesse archiviarle in un libro di conti sacri. Allinizio credevo fosse per sistemare le spese del matrimonio, che avevamo pagato interamente da soli, senza laiuto dei genitori. Ma la situazione peggiorò. Teniva un diario segreto dove dovevo annotare ogni uscita e giustificarla.
Ti ha chiesto di fare una domanda per il cibo?
Una volta si è infuriato perché ho comprato delle scarpe senza consultarlo. Mi ha ordinato di chiedere il permesso prima di acquistare qualcosa di costoso e poi di riferirglielo come se fosse un verbale militare.
Perché non sei scappata prima?
Non lo so. Ma il ricordo più spaventoso è il nostro viaggio fallito in Grecia, quello che avevamo programmato come luna di miele prima del matrimonio. Avevo risparmiato a lungo e avevo preso in prestito denaro dagli amici, confidando che anche lui mi avrebbe dato una mano. Improvvisamente ha detto che aveva già coperto le spese principali del matrimonio, quindi sarei stata costretta a pagare lintero viaggio. Mi ha accusata di non saper risparmiare. Poi, due giorni fa, ha proclamato con voce cavernosa che sarebbe andato in Grecia da solo e che avrebbe trovato i soldi per il viaggio. Quella frase mi ha quasi fatto perdere i sensi. La sera è partito con una valigia, senza che io potessi salutarlo; ho iniziato a fare le mie valigie, ma lui era già sparito. Ieri ho presentato la domanda di divorzio.
Ho sostenuto Fiorella con tutte le mie forze. Nessuno ha bisogno di un uomo così avido. È un peccato che non lo abbia visto prima del matrimonio, ma è meglio divorziare ora che soffrire per anni. Un uomo così non risparmerebbe neanche i propri figli.
