Il Viaggio Verso la Felicità: Un Nuovo Inizio per Due Innamorati

**Il viaggio verso la felicità: Un nuovo inizio per due innamorati**

Elena viaggiava verso luomo che amava, volando quasi sulle ali della gioia. Finalmente, suo figlio aveva finito il liceo ed era stato ammesso alluniversità. Ora, lei e suo marito potevano vivere insieme, dopo tanti anni di attesa.

Appena aveva accompagnato il figlio agli studi, quello stesso giorno aveva comprato un biglietto dellautobus ed era partita per raggiungere Giovanni. Il loro matrimonio durava solo da due anni, ma si conoscevano come se fosse uneternità.

La loro relazione non era stata semplice. Avevano iniziato con difficoltà, superato molte prove, ma il destino prometteva loro un futuro insieme. Almeno, Elena ne era certa.

Si erano conosciuti otto anni prima. Lei si era appena ripresa dal divorzio con il primo marito e non lasciava avvicinare nessuno. Fino a quando aveva incontrato Giovanni. Anche con lui, allinizio, era stata diffidente. Lui aveva dovuto fare di tutto per convincerla che non era come il suo ex, Vittorio.

Per sei mesi si erano frequentati, poi avevano deciso di vivere insieme. Giovanni si era trasferito da lei, perché nel suo monolocale sarebbero stati stretti in tre. Elena aveva un figlio di dieci anni, un ragazzino tranquillo che però non aveva subito trovato un linguaggio comune con il nuovo padre.

Dopo tre anni di convivenza, Giovanni aveva iniziato a parlare di matrimonio, ma Elena non era per niente entusiasta.

Per lei, quei documenti non avevano più senso. E poi, non ti proteggevano dallinfedeltà, fosse tu uomo o donna.

Lei era felice così, non voleva cambiamenti.

Giovanni, allinizio, aveva accettato il suo punto di vista, ma poi aveva capito che non gli bastava. Voleva vedere Elena come sua moglie in ogni senso. Alla fine le aveva posto un ultimatum: sposarsi o separarsi.

A Elena non era piaciuta la sua insistenza e aveva deciso che era meglio lasciarsi. E così avevano fatto, per sei mesi.

In quel periodo, Giovanni si era trasferito in unaltra città, dove un amico gli aveva offerto un lavoro ben pagato. Tornava a casa raramente, solo ogni due mesi per visitare i genitori. E durante una di queste visite, aveva rivisto Elena.

Lei passeggiava nel parco e sembrava che la sua vita andasse alla grande. Era così serena e spensierata, finché i loro occhi non si erano incontrati.

Nel suo sguardo, lui aveva letto esattamente quello che provava anche lui nel cuore. Lo amava ancora. E non poteva nasconderlo.

Avevano ripreso la relazione, ma a distanza. A volte lei andava da lui, altre volte lui veniva da lei. Tutti gli incontri erano pianificati con cura, ma ogni volta erano pieni di calore e passione.

Si vedevano di solito una volta al mese, raramente due. Giovanni le aveva proposto più volte di trasferirsi da lui. Era riuscito a comprare un bilocale in quella città, anche se stava ancora pagando il mutuo.

Elena lo avrebbe fatto volentieri, ma in quel momento non poteva stravolgere la sua vita. Suo figlio era un adolescente, aveva bisogno di attenzioni. E sua madre era malata, necessitava di cure. Per più di due anni Elena si era impegnata a farla ristabilire, e finalmente le condizioni della madre erano migliorate.

“Vivete ancora!” le aveva detto felice il dottore alla dimissione.

Maria Rossi non teneva più sua figlia legata, ma Alessandro stava finendo le superiori. Non voleva cambiare scuola e aveva chiesto alla madre di aspettare fino al diploma. Avevano dovuto trovare un compromesso.

Lestate prima che Alessandro iniziasse la quinta liceo, Elena e Giovanni si erano finalmente sposati. Vedendo quanta gioia aveva dato a suo marito, lei si era pentita di non aver accettato prima, ma a cosa serviva piangere sul passato?

Ora non si vedevano solo occasionalmente. La loro relazione poteva essere definita un matrimonio del fine settimana, se non ci fossero stati centinaia di chilometri tra di loro.

E ora, Alessandro era stato ammesso alluniversità. Elena era fiera di suo figlio e, finalmente, poteva sistemare la sua vita personale. Non aveva detto a Giovanni che si sarebbe trasferita da lui, voleva fargli una sorpresa.

Lui sospettava che sarebbe successo, ma non conosceva la data esatta.

Elena aveva fatto la valigia, era salita sullautobus ed era partita per raggiungerlo. Voleva che quel giorno restasse impresso nella sua memoria. Già se lo immaginava: indossava lingerie di pizzo, spargeva petali di rose sul letto fresco, preparava una cena deliziosa e aspettava che il suo amato tornasse dal lavoro.

Aveva sognato tutto questo durante il viaggio. Era sicura che Giovanni sarebbe stato felice della sorpresa, ma invece la sorpresa laspettava lei.

Aprì la porta del suo appartamento con la sua chiave e rimase pietrificata dallo stupore. Una coppia di occhi azzurri la fissavano: una ragazza dai capelli rossi, bellissima e giovane.

“Tu chi sei?” chiese alla sconosciuta.

“Io sono Rossana. Oh, tu devi essere Elena. Scusa, me ne vado subito!”

“Cosa vuol dire me ne vado? Chi sei?” si infuriò Elena.

“Ti prego, non arrabbiarti. Sono la fidanzata di tuo marito!”

“Che? La fidanzata di mio marito?!”

Elena chiuse la porta in silenzio, lasciandosi alle spalle tutto quello che credeva suo, decisa a costruirsi un nuovo cammino, da sola.

Rate article
Add a comment

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!:

12 − four =

Il Viaggio Verso la Felicità: Un Nuovo Inizio per Due Innamorati