Un passo soltanto al divorzio
Giulia aveva implorato a lungo suo marito di andare con lei in campagna dalla bisnonna, la signora Elisabetta. La vecchietta viveva da sola in una casetta ai margini del paese, aveva appena compiuto novantotto anni e ogni visita poteva essere l’ultima. Ma Federico trovava sempre una scusa: il lavoro, la stanchezza, o semplicemente non ne aveva voglia.
— Andiamo, ti prego — supplicava Giulia — ricordi che ha promesso di rivelarci quel segreto che salvò il suo matrimonio con il bisnonno? Ma solo se andiamo insieme…
Federico sbuffò:
— Se questo segreto è così miracoloso, perché non me l’hai detto prima?
— Perché ha giurato di dirlo solo a noi due. Dice che sono parole magiche, che ogni coppia dovrebbe conoscere. Lei e il bisnonno sono stati insieme sessantadue anni, fino alla sua morte. E non hanno mai nemmeno pensato al divorzio.
Federico sospirò. Non credeva né nella magia né nei consigli di un’altra epoca. Ma guardando gli occhi pieni di speranza di sua moglie, alzò le spalle:
— Va bene. Ma non troppo a lungo. Andiamo, parliamo e torniamo subito.
La signora Elisabetta li accolse sdraiata su un letto perfettamente rifatto. Nonostante l’età, il suo sguardo era pieno di lucidità e forza. Sorrise appena, fece un cenno a Giulia e osservò a lungo Federico.
— Allora, nipotini, siete venuti per le parole?
— Sì, nonna — annuì entusiasta Giulia — hai promesso: il segreto che tiene unito un matrimonio. Ti ascoltiamo.
La vecchietta chiuse gli occhi per un attimo, poi sussurrò con un filo di voce:
— Questo segreto ce lo rivelò un vecchio prete. Ci sposammo in un paesino sperduto, perché non c’erano altre chiese nei dintorni. E lui ci disse: “Ricordate: al divorzio manca solo un passo.”
Federico aggrottò le sopracciglia:
— Un passo?
— Sì. Un passo falso. Una parola dura detta nella rabbia. Uno sguardo di troppo, un giorno in cui si esce di casa e non si torna in tempo. Distruggere una famiglia è facile. Ma mantenerla? Quello è il lavoro. E ogni volta che litigate, vi offendete, pensate qualcosa di brutto… ricordate queste parole. Al divorzio manca solo un passo. Fallo, e potrebbe non esserci più ritorno.
Nella stanza calò il silenzio. Giulia abbassò lo sguardo. Federico si alzò, si avvicinò alla finestra e rimase a lungo in silenzio. Poi, all’improvviso, disse piano:
— I miei genitori divorziarono quando avevo dieci anni. E tutto iniziò con un passo. Mio padre andò a dormire da un amico. Mia madre non gli credette. Poi una parola tira l’altra, e tutto crollò.
Si voltò verso la moglie:
— E noi, ultimamente, siamo sempre più spesso sul punto di…
Giulia annuì, trattenendo a stenta le lacrime.
Al ritorno, tennero le mani strette. Senza parlare. Solo le dita intrecciate, come se temessero di lasciarsi andare. Quando arrivarono a casa, Federico si fermò all’improvviso, strinse Giulia a sé e sussurrò:
— Promettiamoci che non faremo mai quel passo.
Giulia annuì, e in quel momento entrambi capirono: ora non avevano solo il ricordo della nonna, ma un vero punto fermo. Bastava una frase per cambiare un’intera vita.