*La distanza dal divorzio è solo un passo*
Martina aveva insistito per mesi perché suo marito la accompagnasse a trovare la bisnonna, *Nonna Caterina*, nel piccolo borgo dove viveva. La vecchia, ormai novantotto anni, abitava sola in una casetta ai margini del paese, e ogni visita poteva essere l’ultima. Ma Matteo trovava sempre una scusa: il lavoro, la stanchezza, la noia.
«Andiamo, ti prego», lo supplicava Martina, con gli occhi lucidi. «Ricordi che ha promesso di svelarci quel segreto che salvò il suo matrimonio con il bisnonno? L’ha detto chiaro: solo se siamo presenti entrambi…»
Matteo sbuffò:
«Se questo segreto è così potente, perché non me l’hai raccontato prima?»
«Perché ha giurato di rivelarlo solo a noi due insieme. Dice che sono parole magiche, che ogni coppia dovrebbe conoscere. Lei e il bisnonno sono rimasti insieme sessantadue anni, fino alla sua morte. E non hanno mai nemmeno pensato al divorzio.»
Matteo sospirò. Non credeva nella magia, né nei consigli di un’altra epoca. Ma gli occhi di Martina, pieni di speranza, lo intenerirono. Alla fine, si arrese.
«Va bene. Ma non ci tratteniamo. Entriamo, ascoltiamo e torniamo subito a casa.»
*Nonna Caterina* li accolse sdraiata sul letto, con le coperte stirate con precisione. Nonostante l’età, il suo sguardo era lucido e penetrante. Sorrise debolmente a Martina, poi fissò Matteo a lungo, come se volesse leggergli l’anima.
«Eccovi qui, nipoti. Siete venuti per le mie parole?»
«Sì, nonna», rispose Martina, ansiosa. «Il segreto che tiene unito un matrimonio… siamo pronti ad ascoltare.»
La vecchia chiuse gli occhi per un attimo, poi sussurrò:
«Ce lo rivelò un vecchio parroco. Ci sposammo in una chiesetta di campagna, perché non c’erano altre chiese nei dintorni. E lui ci disse: “Ricordatevi: dal divorzio vi separa solo un passo.”»
Matteo aggrottò la fronte.
«Un solo passo?»
«Sì. Un passo sbagliato. Una parola dura detta con rabbia. Uno sguardo di troppo, una notte passata fuori senza avvertire. Distruggere un matrimonio è facile. Ma mantenerlo… quello è fatica. E ogni volta che litigate, vi offendete, pensate male l’uno dell’altra… ricordatevi di questo. Dal divorzio vi separa solo un passo. Basta farlo, e forse non si torna più indietro.»
Nella stanza calò un silenzio denso. Martina abbassò lo sguardo. Matteo si alzò, si avvicinò alla finestra e rimase immobile a lungo. Poi, all’improvviso, mormorò:
«I miei genitori divorziarono quando avevo dieci anni. Tutto iniziò con un passo. Mio padre andò a dormire da un amico. Mia madre non gli credé. Poi parola su parola… e tutto crollò.»
Si girò verso Martina, la voce strozzata:
«E noi, ultimamente, siamo sempre sul filo.»
Martina annuì, trattenendo a stento le lacrime.
Al ritorno, viaggiarono in silenzio, le mani strette. Non una parola. Solo le dita intrecciate, come se temessero di lasciarsi andare. E quando arrivarono a casa, Matteo si fermò d’improvviso, strinse Martina a sé e le sussurrò all’orecchio:
«Promettiamoci una cosa: non faremo mai quel passo.»
Martina annuì, e in quel momento entrambi capirono: ora non avevano solo il ricordo di *Nonna Caterina*, ma un vero e proprio scudo. Una sola frase… e una vita intera poteva cambiare.