Abbiamo davvero costruito una grande casa senza uno scopo significativo?

Ah, senti questa storia Allora, cera questa coppia, Marco e Chiara, che si erano appena sposati. Ma la suocera, la signora Antonella, era un po particolare.
Una sera, mentre tutti erano a cena, Antonella guardò fisso Chiara e disse: Allora, abbiamo costruito questa bella villa in Toscana, e adesso che siete sposati, ci trasferiamo tutti insieme! Come abbiamo sempre detto, no?
Chiara, che aveva i capelli corti e uno sguardo dolce, quasi lasciò cadere la forchetta. Scusa, cosa? Ma io non voglio vivere con voi!
Antonella rimase di sasso. Ma come?! Lavevi promesso! Quando Marco ti ha presentato, eri daccordo!
Chiara incrociò le braccia. Ecco, appunto. Allora ero daccordo. Adesso ho cambiato idea. Io e Marco vivremo da soli.
La suocera impallidì. Ma allora allora ridateci metà del valore della villa! Ci abbiamo speso duecentomila euro!
Duecentomila euro?! Ma sei matta? Chiara rise, scrollando le spalle.
Antonella, furiosa, chiamò Marco. Tuo figlio mi deve quei soldi! Se no, non ci vediamo più!
Marco, confuso, guardò Chiara. Che diavolo sta succedendo?
Niente, tua madre è pazza, rispose Chiara, alzando gli occhi al cielo.
No, aspetta, disse Marco, serio. Se le avevi promesso di vivere insieme, almeno spiegami perché adesso cambi idea.
Perché non voglio! Punto. E poi, quella villa è lontana da Milano, dove lavoro!
Antonella continuò a insistere, chiedendo a Marco di pagarle duemila euro al mese finché non avesse ripagato la sua parte.
Ma dopo sei mesi di litigi, Marco e Chiara si lasciarono. E la villa? Beh, rimase lì, vuota, mentre Antonella brontolava al telefono con le amiche: Eh, le ragazze di oggi non sanno più cosa vogliono!
Fine della storia. Che casino, vero?