**Addio Frettoloso: Un Saluto dallAuto e il Ritorno a Casa**
Scese dallauto e si congedò con affetto dallamante, prima di dirigersi verso casa. Arrivato, rimase un attimo fuori dal palazzo, riflettendo su come rivelare tutto a sua moglie. Salì le scale e aprì la porta.
Ciao disse Andrea. Sei a casa, Benedetta?
Sì rispose la moglie, indifferente. Ciao. Devo già mettere a friggere le bistecche?
Andrea si ripromise di agire con decisionecon sicurezza e fermezza, come si conviene a un uomo! Era ora di chiudere la sua doppia vita, prima che i baci dellamante perdessero calore, prima di essere inghiottito di nuovo dalla monotonia del quotidiano.
Benedetta Andrea si schiarì la voce , devo dirti che dobbiamo separarci.
Benedetta accolse la notizia con una calma sorprendente. Era sempre stata difficile da scuotere, motivo per cui Andrea la chiamava affettuosamente “Benedetta Ghiacciata”.
Davvero? chiese Benedetta, sulla porta della cucina. Vuoi che non frigga le bistecche, allora?
Come preferisci disse Andrea. Se vuoi, friggi. Altrimenti, no. Me ne vado, sto con unaltra.
Dopo una simile dichiarazione, la maggior parte delle mogli avrebbe lanciato qualcosa al marito. Ma Benedetta non era come le altre.
Eccoti con le tue solite storie rispose lei. Hai portato i miei stivali dalla riparazione?
No Andrea si sentì a disagio. Se è importante per te, posso andarli a prendere subito!
Ah, Andrea sospirò Benedetta. Se mandi un allocco a comprare stivali, ti ritrovi con quelli vecchi.
Andrea si offese. Sembrava che lannuncio della separazione non stesse andando come previsto. Era tutto così privo di emozione! Ma cosa aspettarsi da una moglie soprannominata “Benedetta Ghiacciata”?
Benedetta, mi sembra che non mi ascolti! esclamò Andrea. Me ne vado. Vado a vivere con unaltra e tu parli solo di stivali!
Certo rispose Benedetta. A differenza mia, puoi andare dove vuoi. I tuoi stivali non sono in riparazione. Non hai motivo per restare.
Vivevano insieme da tanto, ma Andrea ancora non capiva se la moglie parlasse sul serio o con ironia. Ai tempi, si era innamorato di Benedetta per il suo carattere pacato, la sua capacità di evitare conflitti e la sua essenzialità. In più, le sue doti domestiche e il suo fascino fisico avevano fatto il resto.
Benedetta era solida, fedele e fredda, come unancora di nave. Ma ora Andrea amava unaltra. Una passione ardente, proibita e dolce! Era ora di mettere i puntini sulle “i” e partire per una vita nuova.
Benedetta, voglio ringraziarti per tutto, ma me ne vado perché amo unaltra donna, non te.
Che sorpresa! esclamò Benedetta. Non mi ami, che novità! Mia madre adorava il vicino, mio padre amava la dama e il vino. E allora? Guarda cosa sono diventata.
Andrea sapeva che discutere con Benedetta era complicato. Ogni sua parola era come un macigno. La sua determinazione iniziale svanì e non volle insistere.
Sei meravigliosa, Benedetta disse Andrea, rassegnato. Ma io amo unaltra, con un amore ardente e proibito. Intendo andarmene, capisci?
Unaltra? chiese lei. È la Elisabetta Rossi?
Andrea trasalì. Un anno prima, aveva davvero avuto una storia segreta con Elisabetta, ma non pensava che Benedetta lo sapesse!
Come fai a saperlo? cominciò lui, ma si fermò. Non importa. Non è Elisabetta.
Benedetta sbadigliò.
Forse la Sofia Marini? Andresti a vivere con lei?
Andrea sentì un brivido lungo la schiena. Aveva avuto una relazione anche con Sofia, ma era passato. Se Benedetta lo sapeva, perché non aveva detto nulla? Ah, sì, lei era di ghiaccio, niente la faceva parlare.
No, non è Sofia né Elisabetta. È unaltra donna, la realizzazione dei miei sogni. Non posso vivere senza di lei e ho deciso di partire. Non cercare di fermarmi!
Allora deve essere la Sonia borbottò Benedetta. Ma dai, Andrea che segreto mal custodito! Il tuo sogno realizzato è Sonia Bianchi. Trentacinque anni, un figlio, due aborti Giusto?
Andrea si prese la testa tra le mani. Ci aveva azzeccato in pieno! Stava davvero avendo una relazione con Sonia Bianchi.
Ma come lo sai? gemette Andrea. Qualcuno ci ha denunciato? Mi pedinavi?
Semplice, Andrea rispose Benedetta. Sono ginecologa e ho visitato quasi tutte le donne di questa città, mentre tu solo alcune. Mi è bastato vedere lovvio per beccarti con unaltra!
Andrea si riprese.
Ammettiamo che hai indovinato! Anche se è Sonia, non cambia nulla. Vado con lei.
Sei un ingenuo, Andrea disse Benedetta. Potevi almeno chiedermelo prima! Tra laltro, non cè nulla di speciale in Sonia, tutto uguale alle altre, e parlo da medico. Hai visto la cartella clinica della tua musa?
N-no confessò Andrea.
Ecco! Intanto, fatti una doccia. Domani parlerò con il dottor Moretti e ti visiterà subito al centro sanitario senza aspettare disse Benedetta. Poi ne riparleremo. Non è normale: il marito di una dottoressa che non sa scegliere una compagna sana!
Cosa devo fare? chiese Andrea, sconsolato.
Io friggo le bistecche rispose Benedetta. Tu, fatti una doccia e fai come ti pare. Se cerchi una musa perfetta, senza problemi, parla con me, posso consigliarti…




