Anna passava da lei ogni due giorni. Le lasciava cibo e acqua accanto al letto e se ne andava.

Oggi voglio scrivere di una cosa che mi pesa molto. La mia vicina, che si chiama Giovanna, ha una madre anziana che vive da sola da anni. La signora Rosaria, questo è il suo nome, una volta era una cuoca eccezionale. Preparava piatti deliziosi per tutta la famiglia e spesso condivideva le sue torte con i vicini.

Giovanna, però, si vergognava di lei perché era una donna semplice, cresciuta in campagna, che aveva lavorato la terra tutta la vita. Dopo la morte del marito, la signora Rosaria rimase sola. Giovanna la visitava raramente. Col tempo, la madre cominciò a dimenticare tante cose, persino a dire sciocchezze.

Un giorno, Giovanna trovò la casa piena di fumo. La madre aveva dimenticato il forno acceso.

«Ma che diavolo fai? Non sei capace neanche di scaldarti un piatto? Vuoi bruciare tutta la casa?!» gridò Giovanna.

«Tesoro, scusami! È la prima volta che mi succede!» si giustificò la madre.

Con il tempo, le sue condizioni peggiorarono. Camminare le diventò difficile, persino in casa. Una volta telefonò a Giovanna:

«Gio, non mi sento bene mi è salita la pressione. Puoi venire?»

«E io cosa sono, un medico? Chiama lambulanza!» rispose duramente Giovanna, riattaccando.

Da allora, la madre smise di uscire, e Giovanna dovette andare da lei ogni settimana. Le comprava i prodotti più economici, puliva un po e buttava la spazzatura, ma sempre arrabbiata:

«Non capisco come fai a vivere così! Stai da sola e lasci tutto in disordine! Non ti vergogni?»

Di solito sbatteva la porta e se ne andava. Alla fine, la madre non riuscì più ad alzarsi dal letto. Giovanna passava ogni due giorni, lasciandole cibo e acqua accanto e andando via senza fermarsi. Un giorno arrivò e la trovò senza vita.

Dopo il funerale, Giovanna cominciò a visitare spesso la tomba della madre.

«Come mi manca la mia cara, adorata mamma! Era la persona più importante per me!» ripeteva sempre.

Ma comè possibile? Ricorda solo il bene? Ha dimenticato come lha trascurata, come si rifiutava di aiutarla, di prendersi cura di lei? Non riesco a capirlo.

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Anna passava da lei ogni due giorni. Le lasciava cibo e acqua accanto al letto e se ne andava.