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La Luce di Latta Quando Vittorio tornò nella sua città, persa tra le colline della campagna umbra, nessuno
Giorgia lo incontrò per caso — nel sottopassaggio della stazione di Milano, dove l’aria era impregnata
*Il ritorno a sé stessa* Quella sera capì che suo marito mentiva. Non per il tono, non per le parole
La casa dove fluttua l’autunno Quando Gabriella seppe che la madre era morta, non pianse. Spense il telefono
**Dove ti sei nascosta** All’inizio sparì un guanto. Poi il mazzo di chiavi. Infine, la vecchia sciarpa.
**Il Padre per un’Ora** Marco notò per la prima volta il ragazzino davanti al banco del pane in
La Vita Comune Quando l’autobus si bloccò nel bel mezzo di una via trafficata, i passeggeri si
Ogni mattina alle 6:48, Giulia spalancava le tende. Non un minuto prima, né dopo. Esattamente alle 6:48
Dove ti sei nascosta All’inizio sparirono i guanti. Poi il mazzo di chiavi. Infine, la vecchia sciarpa.
**Sala d’attesa, dove il tempo si è fermato** Ho perso il mio treno regionale. Non per un mio ritardo
Da quel giorno in cui cadde il cucchiaio Quando in casa non tintinna più l’argenteria, non è solo un’abitudine
Fin dal mattino, nell’appartamento non regnava solo il silenzio, ma una quiete tesa, densa, come
**Semplice vita** Quando l’autobus si fermò in mezzo alla strada affollata, i passeggeri si aggrapparono
— Vai dai nostri partner e risolvi questa questione una volta per tutte, — sbottò il direttore irritato
Ecco la storia adattata alla cultura italiana: Quella sera capì che suo marito stava mentendo.
**Diario personale** L’autobus si fermò nel bel mezzo di una via trafficata, e i passeggeri non fecero
**Ritorno a sé** Quella sera capì che suo marito le mentiva. Non dal tono, non dalle parole, ma dal suo silenzio.
Arrivò a fine novembre, una lettera scolorita in una busta senza indirizzo di ritorno, come se il vento
**5 Marzo** Ero in ritardo per il mio treno. Non perché avessi avuto un contrattempo, ma solo per mia
Sapevo che quel puzzo di cavolo stufato e fili elettrici vecchi mi avrebbe perseguitata per sempre.
**Giorno 12, marzo** L’odore di cavolo stufato e vecchi fili elettrici riempiva il pianerottolo.
La sala dove ancora si aspetta Avevo perso il mio treno regionale. Non per colpa di un ritardo, ma solo
Luca sedeva sulla panchina alla fermata dell’autobus, osservando le macchine scivolare lentamente
Tre cose al mare Alessandra arrivò nella casa vicino al mare con una sola valigia. Dentro c’erano solo
**L’Ombra del Tradimento** Per sei giorni consecutivi, Emilia non rivolse la parola al marito.