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Una vecchietta con un fagottino tra le mani si preparava alla solitudine… ma ciò che l’attendeva non
Mi chiamo Donatella. Ho ventisette anni. Sono una donna sicura di sé, bella, con un buon lavoro e uno
Non consegnerò mia madre a una casa di riposo — perché non merita una fine così. Mi chiamo Ginevra.
Era il mio trentacinquesimo compleanno e avevo deciso di festeggiarlo in modo semplice, senza troppi clamori.
La Suocera contro lo Straccio e la Padella: una volta ci ha rifiutati, e ora ci invita—ma alle sue condizioni
Non consegnerò mia madre in una casa di riposo — perché non merita una fine così. Mi chiamo Ilaria.
«Pensavo che non saresti venuto…» — una storia di ritorno Quando Andrea tornò a casa dal lavoro, lasciò
Felicità sulla disgrazia altrui: come un nipote ha lasciato il nonno senza un tetto sulla testa Mi chiamo
La Suocera Contro lo Straccio e la Padella: una Volta Ci Bloccò, Ora Ci Invita — Ma alle Sue Condizioni
**Stanco di essere perfetto per tutti** Nella frenetica Milano, dove la vita ribolle come l’espresso
Io e mia sorella non ci parliamo da più di vent’anni. E ora lei vuole venire a vivere da me… Sono confusa.
**Diario personale – Una famiglia distrutta da uno stupido telefilm** «Ma guardalo, non mi somiglia per niente!
**Diario Personale** Il piccolo teatro comunale di un paesino in Toscana era vecchiotto, ma accogliente.
Io e mia sorella non ci parliamo da più di vent’anni. E ora lei mi chiede di venire a vivere da me… Sono confusa.
La confusione che consuma Ginevra sedeva in cucina, con i gomiti appoggiati al tavolo, fissando il vetro
A volte si crede che la famiglia sia sempre sinonimo di gioia. Se qualcuno si presenta con una torta
Mi chiamo Elisa, e ho una storia che mi tormenta da anni. Forse raccontarla mi aiuterà a trovare pace.
A volte si crede che la famiglia sia sempre motivo di gioia. Che se qualcuno si presenta a casa tua con
Ecco la storia adattata: Mentre Veronica friggeva delle polpette di pollo in cucina, qualcuno suonò alla porta.
Non mi avvertì… Mi mise semplicemente di fronte al fatto compiuto: come l’amore si trasformò in amaro
Mi chiama nella casa dei suoi genitori — ma io non voglio essere la serva della sua famiglia.
Non mi aveva avvertito… Mi aveva solo messo davanti al fatto compiuto: come l’amore si è trasformato
**STANCHEZZA DI ESSERE PERFETTA** Nella frenetica Roma, dove la vita scorre come il vino in un calice
La vecchia valigia Vittoria sbatté la porta del giardino così forte che i cani nel capanno iniziarono
Quando mia suocera, Maria Grazia Rossi, ha detto: “Giulia, un patto è un patto, prendi il prestito!”