Come cercare l’amore a 50 anni su un sito di incontri

**Come Timoteo cercava moglie a 50 anni su un sito di incontri**

Timoteo Pietro Artemio, cinquant’anni, scapolo, capelli grigi e un’aria da intellettuale — almeno secondo lui — sedeva nella sua vecchia poltrona in un bilocale alla periferia di Roma, accarezzando il gatto Birillo. Birillo, con quello sguardo sfrontato e il pelo arruffato, sembrava sopportare il padrone solo per pietà. La vita di Timoteo negli ultimi anni era in discesa: senza lavoro, senza prospettive, e l’arredamento consisteva in un vecchio buffet, un divano sgangherato e un tappeto che nascondeva una crepa minacciosa sul pavimento.

Ma quel giorno il destino bussò alla sua porta. Mentre sorseggiava un tè scadente, Timoteo decise che era ora di trovare la felicità. No, non quella vaga e sentimentale, ma quella concreta: una donna ricca e bellissima. La sua filosofia era semplice: “Datemi una moglie facoltosa, e riavrò la mia dignità”. Trovare un lavoro? Troppo faticoso. Meglio saltare direttamente a una vita già pronta, con cibo caldo, comfort e elettrodomestici di ultima generazione.

Accese il portatile trovato in un cassonetto, si iscrisse a un famoso sito d’incontri e creò un profilo con un pizzico di fantasia. Nella foto principale, invece del suo volto, mise quello di un Adonio rubato da internet: abbronzato, muscoloso, in completo firmato, con un iPhone ultimo modello in mano. Nella descrizione scrisse:

*Nome: Timoteo Artemio.*
*Età: 38 anni.*
*Professione: imprenditore, proprietario di un’azienda.*
*Hobby: crociere in yacht, cucina (sono un maestro!), lettura dei classici.*
*Cerco: una relazione seria con una donna bella, elegante e benestante. Nessuna che abbia pretese sulla mia casa.*

“Che uomo di classe”, pensò soddisfatto. “Ora tutte mi scriveranno.”

E infatti scrissero. Solo che non erano le donne che sognava. Invece di ricche signore truccate alla perfezione, arrivarono messaggi da donne per cui “benestante” significava tre gatti, una sciarpa fatta a mano e un lavoro da cassiera. “No, care mie, non siete all’altezza”, borbottava Timoteo, ignorandole. “Io cerco una dea con il conto in banca.”

Poi arrivò il colpo di scena: un messaggio da Marina, 41 anni. Nella foto, una brunetta sorridente, impeccabile in un tailleur elegante. “C’è qualcosa in lei”, pensò Timoteo. “Forse è la mia occasione?”

*«Timoteo, buongiorno! Profilo interessante. Davvero sei un appassionato di cucina?»*
*«Certo! Adoro creare capolavori in cucina. Hai mai assaggiato un risotto al tartufo? È la perfezione assoluta», rispose lui, sorseggiando intanto un tè annacquato.*

Un’ora di chiacchiere e Marina accettò l’incontro. Successo! Timoteo si preparò con cura: stirò il completo che aveva indossato al matrimonio del cugino nel ’95, si rasò e cosparse di talco i capelli radi per sembrare più giovane. Si diedero appuntamento in un piccolo caffè.

Lui arrivò con dieci minuti di anticipo (in autobus) e si sedette vicino alla finestra. Marina era davvero splendida: elegante, mani curate, un portamento da regina.

*«Buongiorno, Timoteo», lo salutò gentile, ma appena lo vide meglio, strizzò gli occhi. «Ma… non assomigli per niente alla foto.»*

Timoteo era preparato:
*«Eh, la fotografia mi tradisce sempre! Di persona sono molto più… carismatico.»*
*«Capisco», disse lei, dubitosa.*

La conversazione procedeva a fatica. Quando Marina gli chiese del suo lavoro, lui rispose evasivo:
*«È complesso, sai… startup, investimenti… Siamo in una fase di sviluppo.»*

Lei annuiva, ma negli occhi leggeva il desiderio di fuggire. Timoteo capì che stava perdendo terreno:
*«Marina, credo che siamo fatti l’uno per l’altra. Sei magnifica. Per te farei qualsiasi cosa: cucinare, pulire, stare a casa. Saresti la mia regina!»*

Lei posò la tazzina e rispose fredda:
*«Timoteo, scusami, ma è assurdo. Come hai pensato di poter essere all’altezza di una donna come me?»*

Quelle parole lo trafissero. Mormorò qualcosa su «donne avide» e «cuori di ghiaccio», lasciò il caffè senza pagare e se ne andò.

Nei giorni seguenti provò con altre tre donne, ma ogni incontro finiva allo stesso modo. Il più epico fu con Margherita, 37 anni, che notò subito qualcosa di strano:
*«Hai detto che hai un’azienda. Perché allora mi chiedi di dividere il conto?»*
*«Ehm… reinvesto tutto negli affari!»* tentò di giustificarsi, ma lei se ne andò ridendo.

Alla fine del mese, Timoteo capì: le donne ricche non lo volevano. Era ingiusto! Lui si era persino lavato prima degli appuntamenti!

E così iniziò la sua trasformazione oscura. Amareggiato, si mise a insultare tutte le donne sui social. Sotto le foto di ragazze belle scriveva: *«Cercate solo uomini con i soldi, eh? E il cuore?»*
A una influencer di moda commentò: *«Ma perché vi truccate? Tanto nessuno vi sposerà.»*
Su un profilo fitness sbraitò: *«Con tutti quei muscoli, fate solo paura!»*

Peccato che nessuno gli rispondesse. Lo bloccavano e basta.

Solo Birillo, fissandolo, miagolò silenzioso: *«Forse sarebbe meglio cercare un lavoro?»*

Timoteo iniziò a riflettere… Forse la felicità non erano yacht e risotti al tartufo, ma una vita tranquilla con un gatto fedele. Chissà.

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