Come gestire conflitti infiniti e incomprensioni con la mamma?

Cosa fare quando è impossibile trovare un punto d’incontro con la mamma e ci sono continue discussioni e incomprensioni?

È arrivato il momento di raccontare la mia storia, di mettere su carta tutto ciò che mi sta a cuore — forse troverò un po’ di pace. Sono una donna normale, ho poco più di trent’anni e sono sposata da qualche anno. Io e mio marito affittiamo un appartamento nel vivace centro di Milano, lavoriamo entrambi e siamo felici. Non abbiamo ancora figli — abbiamo deciso di godere del nostro tempo insieme. Mia madre, Valentina Rossi, ha superato i 65 anni e vive vedova da quasi tre anni dalla morte di mio padre.

Papà era tutto per me — la persona di cui mi fidavo ciecamente, con cui potevo parlare di qualsiasi cosa. Abbiamo passato insieme delle ore meravigliose e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel mio cuore che nulla riesce a colmare. Con mamma i rapporti sono sempre stati affettuosi, ma non privi di intoppi — le liti scoppiavano come fiammiferi, lasciando spesso un retrogusto amaro. Ho una sorella maggiore, Eleonora, che vive con mamma nella nostra vecchia casa fuori Milano, ma da tre mesi è assente — partita per motivi di lavoro, lasciando mamma da sola.

Il mio lavoro è fonte di grande stress, i nervi sono tesi. Non amo le lunghe conversazioni telefoniche, preferisco messaggiare — è più semplice, rapido e tranquillo. Ma mamma mi chiama diverse volte al giorno, e ogni chiamata è una prova. Qualche settimana fa ho deciso di dirle chiaro: “Mamma, sono stanca di sentire solo cose negative, parliamo di qualcosa di bello”. La capisco — è difficile essere soli, soprattutto con le difficoltà economiche, e il mio cuore si stringe per la pena. Per aiutarla, le ho trovato un lavoretto — ora si occupa dei bambini di sua sorella e lavora part-time in un ufficio. Ma le nostre conversazioni vertono comunque su due argomenti: il suo lavoro o le infinite lamentele sulla vita. Mi sfinisce e le ho chiesto di chiamarmi meno spesso, di scrivermi. Ha ascoltato — per un paio di giorni. Poi tutto è tornato com’era, come se non avessi mai detto nulla.

Ho provato a spiegare: “Mamma, ho la mia famiglia, la mia vita, sono sposata”. E lei, come un colpo sotto il cinturone: “Per te devo sempre essere al primo posto”. Sono rimasta sbalordita. Quelle parole rimbalzavano nella mia testa, mentre dentro ribollivo di offesa. Le ho detto che anche mio marito ha bisogno del mio tempo, che non posso diviso, ma lei lasciava perdere. Le conversazioni tornavano ai lamenti, e io ripetevo: “Ho fatto tutto ciò che potevo per aiutarti”. E lei di punto in bianco: “Non solo tu aiuti i genitori! I figli delle mie amiche comprano auto e mandano soldi!”. Era come un coltello nel cuore. Due anni fa ho risparmiato per una protesi per lei, sacrificando tutto per me e mio marito. Allora non potevamo permetterci neanche un’auto, e mettevo da parte ogni euro per far sì che mamma non si sentisse inferiore dopo la morte di papà. E questa è la riconoscenza.

Desidero un po’ di tranquillità, un respiro di libertà. Ho un marito meraviglioso, Carlo — silenzioso, buono, paziente. Ma anche lui è innervosito da queste telefonate, vedo come si rabbui quando il telefono squilla di nuovo. E mamma? Si è offesa e ha dichiarato che è lui a mettermi contro di lei. Questo mi ha definitivamente abbattuta. È tutto più complicato di quanto sembri. Fino ai 18 anni abbiamo vissuto come cane e gatto — lei urlava, io piangevo, l’infanzia è stata piena di ferite e dolore. Ora cerco di instaurare un rapporto, di tenderle la mano, ma ogni volta trovo un muro. Lei non mi ascolta, non vuole ascoltarmi, e io affondo in questo senso di impotenza.

Sono stanca delle liti, di questo ciclo di incomprensione. Il cuore soffre, l’anima è in pena, e non vedo una via d’uscita. Chiedo aiuto, un consiglio: come trovare un punto di intesa con lei? Come fermare questa tempesta che ci distrugge entrambe? Voglio pace, ma non so dove cercarla.”

Rate article
Add a comment

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!:

three × 1 =

Come gestire conflitti infiniti e incomprensioni con la mamma?