Coppia precipita da un ponte nel fiume e rischia di annegare, quando all’improvviso un enorme elefante si avvicina lentamente per…

E allora, ti racconto questa storia incredibile che è successa a una coppia di italiani, Marco e Giulia Rossi, che abitavano in un paesino della Toscana diviso dal fiume Arno. Cera un vecchio ponte di legno, tutto malconcio, che la gente usava ogni tanto per prendere una scorciatoia, anche se era pericoloso.
Quel giorno, Marco e Giulia decisero di attraversarlo. Sotto i loro piedi, le assi scricchiolavano, le travi marcivano, e il fiume sotto di loro ribolliva violentouna corrente così forte che nemmeno i nuotatori più esperti sarebbero sopravvissuti.
A metà ponte, sentirono un crack terribile. Il legno cedette allimprovviso, e Giulia perse lequilibrio, quasi cadendo. Marco la afferrò al volo, ma il ponte crollò comunque, e insieme finirono giù, travolti dalle gelide acque dellArno.
Lacqua li colpì come un pugno, trascinandoli in un vortice. Giulia cercava di respirare, ma le onde la inghiottivano. Marco, disperato, non mollò mai la sua mano, remando con una bracciata e tenendola stretta con laltra.
A un certo punto, Marco riuscì ad aggrapparsi a un ramo sporgente, tirando Giulia vicino a sé. Lottarono per minuti interminabili, gridando aiuto, ma non cera nessuno in vista.
Poi, Marco sentì un movimento dietro di sé. Si girò e si bloccò. Un enorme elefante avanzava verso di loro, la sua ombra gigantesca che si stagliava sullacqua. Giulia urlò di pauraerano sicuri che fosse la fine.
Ma quando lelefante arrivò vicino, fece una cosa inaspettata: allungò la proboscide verso di loro. Marco non credeva ai suoi occhi, ma capìli stava salvando. Spinse Giulia verso di lui, e lelefante la sollevò con delicatezza, poi anche Marco, sistemandoli sulla sua schiena.
Tremanti e mezzi congelati, ma vivi, i due rimasero aggrappati mentre lelefante avanzava sicuro verso la riva, sfidando la corrente con ogni passo.
Una volta a terra, saltarono giù, ancora sconvolti. Lelefante li guardò con quegli occhi grandi e saggi, poi si voltò e se ne andò nella foresta, come se niente fosse.
Marco e Giulia rimasero lì, ancora sotto shock, incapaci di credere a quello che era appena successo. Che giornata, eh?