Dopo 7 anni di preparativi per il matrimonio con l’uomo della mia vita, mi ha pugnalato alle spalle!

Dopo 7 anni passati a pianificare il matrimonio con l’uomo della mia vita, mi ha pugnalato alle spalle!

Mi chiamo Caterina Moretti e vivo a Verona, dove l’Adige scorre accanto a palazzi antichi. La mia storia potrebbe sembrare semplice, ma mi spezza il cuore. Ero pronta a sposare l’uomo che consideravo il mio destino, e lui mi ha tradito tanto profondamente che ancora non riesco a respirare senza sentire dolore.

Ho conosciuto Luca sette anni fa. Nessuna lite, nessun giorno senza calore e rispetto reciproco. Eravamo come due metà di un unico insieme. Dopo quattro mesi mi sono trasferita a vivere con lui – entrambi volevamo essere più vicini, non perdere un minuto l’uno lontano dall’altro. Abbiamo costruito insieme migliaia di ricordi, che porterò nel cuore fino all’ultimo respiro. A volte ci comportavamo come bambini: ridevamo, giocavamo, ci nascondevamo per scherzo. Altre volte ci amavamo come se non ci fosse un domani – con passione, fremiti e lacrime di gioia.

Non avevo mai provato nulla di simile con altri uomini. Luca era per me autentico – forte, dolce, colui tra le cui braccia desideravo addormentarmi e svegliarmi ogni mattina della mia vita. L’8 agosto è stato un giorno che non dimenticherò mai. Mi ha svegliata con la colazione a letto – croissant caldi, caffè profumato, il suo sorriso. Poi ci siamo amati lentamente, come se il tempo si fosse fermato. Eravamo in vacanza, godevamo della libertà e l’uno dell’altra. Una settimana trascorsa a Capri – mare, sole, tramonti che sembravano magici. Tutto era come in una favola.

Quel giorno, mentre lui era in bagno, qualcuno ha bussato alla porta. Ho aperto – un uomo sconosciuto con un sorriso mi ha consegnato un mazzo di rose rosse e un biglietto: “Ti amo. L.” Il mio cuore ha iniziato a battere forte dalla gioia. Ho ringraziato Luca per la sorpresa, l’ho baciato e siamo andati in spiaggia. Ma era solo l’inizio. In reception, un altro ragazzo mi ha dato un’altra rosa. Mentre camminavamo verso il mare, altre sei persone mi hanno regalato un fiore ciascuna. In spiaggia tenevo in mano un mazzo di sette rose – una per ogni anno del nostro amore. Luca ha solo sorriso e fatto l’occhiolino: “Volevo sorprenderti.” Abbiamo trascorso la giornata in riva al mare e al tramonto siamo entrati in acqua, baciandoci sotto il suono delle onde. E all’improvviso si è inginocchiato proprio in acqua: “Caterina, vuoi sposarmi?” Ho trattenuto il respiro dalla felicità, le lacrime scorrevano sulle mie guance, le gambe tremavano. “Sì!” – ho gridato, e il mondo ha iniziato a danzare.

Tutto è andato avanti fino a dicembre. Prima di Capodanno è partito per un viaggio di lavoro in un’altra città. È tornato dopo una settimana, diverso, freddo, con uno sguardo spento. Ho cercato per tre giorni di capire cosa fosse successo, ma lui rimaneva in silenzio come un sasso. Alla fine, ha ceduto e ha confessato: ha passato la notte con una collega. Hanno bevuto, si sono rilassati e “è successo tutto da solo”. Il mio mondo è crollato. L’uomo che giurava che ero il suo universo, che mi abbracciava come se fossi l’unica al mondo, mi ha tradito. Era un pugnale alle spalle. Ho pianto, anche lui – le lacrime scorrevano sul suo viso, ma non significavano niente.

Il giorno dopo ho raccolto le mie cose e me ne sono andata. Supplicava di restare, aggrappandosi alle mie mani, gridando che mi amava, che era un errore. Ma non potevo – dentro di me era morto tutto. Ho sbattuto la porta e sono sparita dalla sua vita. Poi sono seguite telefonate, lunghe conversazioni, le sue lacrime e le mie. Ma il dolore non andava via – il tradimento bruciava come ferro rovente. Lo amo ancora – così tanto che il cuore si spezza. Ma basta ricordare cosa mi ha fatto, e le lacrime mi soffocano, mentre l’amore si mescola con l’odio. Ci siamo visti tre volte dopo la rottura. Ogni volta vorrei correre da lui, abbracciarlo, baciarlo, ma mi fermo. Non posso. È come un veleno che non riesco ad ingoiare.

Voglio tornare da lui – tornare ai giorni in cui era il mio eroe. Ma ho paura che mi spezzerà di nuovo il cuore. Questa ferita sanguina, e non so come guarirla. Cammino per le strade di Verona, vedo coppie tenersi per mano e mi sento un guscio vuoto. Lui era tutto per me, e ora sono sola, con questo amore che mi soffoca e un tradimento che non mi lascia andare. Chiedo aiuto, un consiglio. Ho bisogno di sentire un’opinione esterna, capire cosa fare. Lasciarlo nel passato o dargli una possibilità? Il dolore è insopportabile, e sto annegando in esso, senza vedere la riva. Cosa devo fare con questo amore che è diventato la mia tortura?

Rate article
Add a comment

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!:

3 × three =

Dopo 7 anni di preparativi per il matrimonio con l’uomo della mia vita, mi ha pugnalato alle spalle!