La mia figlia è disperata: lacrime e ricerca del senso della vita
Sono madre di due figli: un maschio e una femmina. Da molti anni sono vedova. Mio marito è riuscito a vedere la nascita dei nipoti, ma purtroppo ci ha lasciati prima che i nostri figli decidessero di sposarsi.
Nella nostra famiglia abbiamo sempre rispettato le tradizioni. Credevamo che se due persone si amano e vogliono stare insieme, il matrimonio ufficiale – civile o religioso che sia – sia necessario.
Tuttavia, i miei figli avevano idee diverse. Ogni volta che cercavo di convincerli a ufficializzare la loro unione, sorridevano, definendo le mie convinzioni superate. Mi assicuravano che il loro amore non aveva bisogno di sigilli o cerimonie, che un timbro sui documenti non avrebbe cambiato nulla nei loro sentimenti.
Ma la vita, purtroppo, ha confermato le mie preoccupazioni nel modo più crudele.
Una mattina presto ho sentito bussare alla porta. Sulla soglia c’era mia figlia Chiara. In una mano teneva una valigia, nell’altra guidava la sua bambina di tre anni, e accanto dormiva un neonato nella carrozzina. I suoi occhi erano pieni di lacrime.
— Mamma, posso restare da te un giorno con i bambini? Luca ci ha cacciati… Ha un’altra… — la sua voce tremava.
Ero sconvolta. Come aveva potuto fare una cosa del genere? Chiara gli ha dato due splendidi figli! Volevo andare subito da lui e chiedere spiegazioni. Ma vedendo lo stato di mia figlia, l’ho abbracciata, baciata e ho deciso di non sollevare la questione in quel momento.
Chiara ha completato l’università di pedagogia, ma non ha mai iniziato a lavorare. Luca, il suo compagno, insisteva affinché lei rimanesse a casa:
— Non ho bisogno dei tuoi soldi. Voglio tornare a casa, trovare un ambiente accogliente, mangiare cibo fatto in casa, indossare camicie pulite. Sarò io a mantenere la nostra famiglia.
Decisi di chiamare Luca. Gli chiesi della sua famiglia, del futuro. Rispose serenamente:
— Il mio cuore ora appartiene a un’altra. Aiuterò i bambini, ma Chiara è il passato per me.
Da allora ci manda una piccola somma ogni mese. La mia pensione a malapena basta per tutti noi. Chiara è in depressione, piange continuamente e non vede un futuro.
Ora capisce quanto fosse importante ufficializzare la relazione. Il matrimonio non è solo un simbolo d’amore, ma anche una protezione, soprattutto per le donne.
Mi rivolgo a tutti i genitori: convincete i vostri figli dell’importanza del matrimonio. Questa “moda” della convivenza senza impegni può portare a tragedie. La famiglia deve basarsi su tradizioni e leggi. Solo così potremo proteggere i nostri figli e nipoti da simili disgrazie.