“Mamma, per favore, scegli una fidanzata con una bellezza naturale. So bene come oggi riescono a trasformarsi in ‘belle bambole’.”
“Mamma, perché inizi a parlare delle fidanzate? Sto studiando, non ho tempo per le fidanzate ora.”
“E hai ragione. Prima lo studio, poi il lavoro e poi, solo dopo, la famiglia. Sai, oggi ho visto un programma in cui un ragazzo sposò una bella ragazza, tutto andava bene finché non hanno avuto un figlio.”
“Il bambino è nato poco attraente e non assomigliava ai genitori. Poi lei partorì un altro bambino, altrettanto simile. Il marito non riusciva a capire come due genitori belli potessero avere figli così. Durante una visita ai suoceri, ha visto una foto della moglie da piccola e ha capito tutto. Lei era molto poco attraente e quando fu possibile, i genitori le fecero degli interventi di chirurgia estetica, trasformandola in una bellezza. Ma non si possono ingannare i geni, i bambini ereditarono il suo aspetto. Il marito si è separato da lei per l’inganno.”
“Mamma, perché mi racconti questo? Ho letto di una storia simile, credo sia accaduta in Cina o in Corea.”
“Voglio dire, figlio mio, che devi studiare bene la genetica della tua futura moglie. Affinché i bambini siano belli e sani. E non presentarti con una ragazza con labbra enormi, tatuaggi, piercing…”
Andrea era stanco di sentire le raccomandazioni della madre sulle fidanzate. Lei cercava una ragazza che piacesse a sé stessa, prima di tutto, e questo lo faceva ridere. Fino a che mamma non decise di trovare lei una compagna per il figlio.
“Andrea, ti presento Sofia. Lavora in biblioteca, è una ragazza intelligente e ben informata. Ama andare al cinema, quindi potresti invitare, sicuramente accetterà.”
“Ciao, Sofia. Purtroppo sono occupato, devo prepararmi per gli esami…”
Andrea entrò nella sua stanza. “Oh mamma, cosa ti è venuto in mente, mi sembri una ‘zerbina’.”
Una settimana dopo, c’era un’altra candidata nel salotto.
“Figlio, la nipote di zia Gina è venuta a trovarci e non conosce la città, potresti farle da guida?”
“Mamma, sono occupato, sto studiando per gli esami… Saluta zia Gina.”
“Andreuccio, perché non va bene per te? Sono ragazze simpatiche, tutto naturale. Io non ti consiglio mai il male. E sono così intelligenti, non passano tutto il giorno su quei social.”
“Sui social, mamma… Basta trovarmi una fidanzata, mi arrangerò da solo!”
Forse Andrea aveva ragione. La vita di sua madre, Carla, era dedicata a lui. L’aveva partorito a 43 anni, e per lei la sua nascita era un miracolo. Per molti anni era stata considerata sterile, finché un giorno non iniziò a sentire qualcosa muoversi dentro di lei. Purtroppo, il marito non visse abbastanza per vedere il figlio maggiorenne. Carla desiderava tanto dei nipotini, ma dalla nuora giusta. Suo figlio non ascoltava la sua saggezza.
Dopo la laurea, Andrea trovò un lavoro ben remunerato. Carla insistette che si sposasse entro l’anno. Ma con una ragazza che piaccia a lei; nessun’altra entrerà in casa.
“Figlio, sono già avanti con gli anni, voglio avere i nipotini. Ma la ragazza dev’essere corretta, per bene, con bellezza naturale. Solo così saremo felici entrambi.”
Andrea provò a convincerla che fosse una decisione solo sua, ma Carla rimase ferma sulle sue posizioni.
“Mamma, è tempo che tu conosca qualcuno. Dovrai accettare questa scelta, se mi vuoi bene. Domani porterò la mia fidanzata a cena.”
Carla decise di vedere chi avesse scelto suo figlio. Era sicura che la ragazza sarebbe stata completamente artificiale, perché gli uomini non vedono l’ovvio, non apprezzano la naturalezza. Carla avrebbe detto tutto alla ragazza, purché senza esagerare.
“Buonasera, Carla. Sono Costanzo.”
“Buonasera, Costanzo. Piacere di conoscerti. Lavori con Andreino? Non ho mai sentito parlare di te. E dov’è la fidanzata, figlio?”
“Mamma, Costanzo ed io… Beh, insomma… Siamo una coppia!”
“In che senso, una coppia, figlio?! Com’è possibile?”
“Sai, io sono uno di quelli… che stanno con i ragazzi. Noi vogliamo vivere insieme. Magari sposarci all’estero… E poi avere un bambino.”
Carla si sedette, tenendo in mano un piatto di dolci. Come può dire una cosa del genere suo figlio…
“Mamma, mangeremo velocemente e usciremo. Questa sera il tempo è bello, e vogliamo fare una passeggiata nel parco…”
Carla non riusciva a riprendersi. Cosa avrebbe detto alla gente? E i nipoti? Come è possibile? Non è giusto…
Andrea e Costanzo presero qualche dolce e uscirono.
“Andre, mi dispiace per lei… Hai visto il suo volto?”
“Niente, Costanzo, credimi, alla mamma farà bene. E anche a me, spero.”
“Veronica, ciao tesoro. Noi con Costanzo siamo appena stati da mamma…”
“Com’è andata? Hai convinto tua madre con la tua storia?”
“Probabilmente ci ha creduto, credo sia ancora seduta a cercare di riprendersi. Ma è solo colpa sua. Non doveva farmi pressioni.”
Andrea salutò Costanzo, prese per mano Veronica e andarono a fare una passeggiata. Veronica era sua compagna di corso, stavano insieme da molto tempo. Amava Instagram, aveva un piccolo tatuaggio a forma di serpente sul braccio. E aveva labbra carnose, non naturali, ma opera di un estetista. Tutto ciò che Carla temeva.
Andrea era felice al suo fianco. Veronica era una ragazza colta, interessante, parlava diverse lingue e sognava di avere figli. Solo che sapeva che sua madre non l’avrebbe mai accettata. Era “sbagliata” per lei. E la loro vita sarebbe stata un inferno. Andrea non voleva questo e così escogitò il suo piano.
Tornando a casa, trovò sua madre in cucina, con delle gocce per il cuore sul tavolo.
“Figlio, come hai potuto… Meno male che tuo padre non ha visto… Sei un ragazzo, devi sposare una ragazza, fare figli, non questo… Come vivremo adesso?”
“Mamma, ma che ci posso fare, le ragazze oggi sono tutte uguali…). Ma Costanzo ha tutto naturale. Tu stessa parlavi di bellezza naturale…”
“Oh Dio, figlio… Che abbia anche le labbra d’anatra, tatuata, qualsiasi cosa, purché sia una ragazza… Una donna con bambino va bene…”
“Mamma, non preoccuparti… Porterò una ragazza domani, promesso!”
“Veramente, figlio? Ne sarei felice, mi sono fatta così tanti pensieri… Farò un’anatra al forno, prenderò una torta…”
Alla vista di Veronica, Carla sorrise. Non mentiva, ha portato una ragazza. Ed è una bellezza! Beh, gli occhi scintillano! Il tatuaggio è così carino.
Carla non poteva amare di più Veronica. Quando la nuora diede alla luce due gemelli, la felicità di Carla non ebbe limiti. Due gemelli, un maschietto e una femminuccia. I nipoti più belli del mondo!
Spesso i genitori non gradiscono le scelte dei propri figli. Non piacciono, e basta. Ma bisogna rispettare le scelte dei figli. E, perlomeno, non interferire, non cercare di distruggere le loro relazioni. Il tempo dirà se la scelta è stata giusta, i genitori possono solo accettare la situazione. Altrimenti, i figli si troveranno costretti a ricorrere a stratagemmi.