Mi sono divorziata dal mio primo marito molti anni fa. Oh, quanto mi ha rovinato i nervi! Ci è voluto molto tempo per riprendermi da quel matrimonio. Non lavorava, sprecava i miei soldi in alcol e portava via tutto da casa.
Ho sopportato tutto questo perché avevamo un figlio che cresceva. Ma un giorno, quando Matteo aveva 12 anni, si avvicinò a me, mi guardò dritto negli occhi e disse:
— Mamma, perché sopporti tutto questo? Caccialo via!
In quel momento fu come se mi cadessero le bende dagli occhi e, senza alcuna esitazione, lo cacciai di casa. La gioia che provai fu indescrivibile. In seguito ho avuto alcuni corteggiatori, ma non ho mai pianificato una relazione seria. Avevo paura di cadere di nuovo in una trappola.
Gli ultimi quattro anni sono stati particolarmente difficili. Mio figlio è partito per il Canada per lavoro e ha deciso di rimanere lì definitivamente. Io non voglio andarci – è troppo tardi per abituarmi a un altro paese.
Il periodo di quarantena è stato molto duro – nessuno veniva a trovarmi. Poi è diventato ancora più triste.
— Trova almeno un amico, così avrai qualcuno con cui parlare! – mi ha consigliato la mia amica.
— Sai, guardo gli uomini della mia età e sembrano tutti terribili e senza forze. Mi vergognerei a farmi vedere con loro. A cosa mi servirebbero? Per accudire qualcuno nella vecchiaia? Non cercano una compagna, ma una badante.
— Allora conosci qualcuno più giovane. In fondo, hai un bell’aspetto!
Questa frase mi fece riflettere. Per caso, un uomo che viveva nella casa accanto iniziò a parlare con me. Ogni giorno portava a spasso il suo cane nel parco vicino.
Si chiamava Davide. Era divorziato, la sua ex moglie era andata a vivere in Italia e aveva una figlia adulta. Sembrava fantastico per i suoi 49 anni. Ricordo che io ne ho 62.
Abbiamo iniziato a frequentarci e lui mi dimostrava molta attenzione – quasi ogni giorno mi portava dei fiori. Non mi sono nemmeno accorta di quando si fosse già trasferito a casa mia. Tutti intorno a me si stupivano di come un uomo così affascinante e interessante potesse essere attratto da me. Non lo nascondo, era molto piacevole.
Ogni giorno gli cucinavo pasti deliziosi, lavavo e stiravo i suoi vestiti con gioia. Poi un giorno mi disse:
— Potresti portare a spasso il mio cane. Ti farebbe bene prendere un po’ d’aria fresca!
— Andiamo insieme.
— Forse non dovremmo farci vedere troppo spesso in giro insieme.
“Si vergogna di me?” – pensai. E poi capii che ero diventata la sua domestica. Decisi di affrontarlo seriamente.
— Credo che le faccende domestiche vadano divise equamente. Puoi stirarti i vestiti da solo. E portare a spasso il tuo cane da solo.
— Senti, se volevi un uomo giovane e attraente, devi prenderti cura di lui. Cosa ci guadagno io da questa relazione?
— Hai 30 minuti per raccogliere le tue cose e andartene!
— Cosa? Non posso, mia figlia ha già portato il suo ragazzo nel mio appartamento.
— Allora vai a vivere con loro!
Senza alcuna esitazione, lo cacciai di casa. Anche se, a dire il vero, mi sentii triste. È davvero impossibile per una donna della mia età trovare il vero amore? Ho così tanto bisogno di tenerezza…