Ho deciso di riprendermi il mio appartamento dai miei figli. E non mi vergogno affatto per questo. Anche se sto per compiere ottant’anni, la mia salute è buona. Desidero trascorrere l’ultima fase della mia vita dedicandomi a me stessa.
Spesso capita che le persone anziane inizino a pentirsi della vita che hanno vissuto. Pensano a come avrebbero potuto viverla meglio, in alcuni momenti prendere decisioni diverse per far sì che tutto andasse meglio. Ecco perché incoraggiano i loro figli a non commettere gli stessi errori.
Io ho deciso invece di rompere tutti gli stereotipi. Vivrò per me stessa nella mia vecchiaia. Ho dedicato tutta la mia vita ai miei figli, a mio marito e ai miei nipoti. Subito dopo la scuola mi sono sposata. Poi nella famiglia sono arrivati i bambini e non c’è mai stato tempo per me stessa. Ho dedicato quasi tutto il mio tempo alla famiglia. E adesso, che ho settanta e più anni, sembra che nessuno voglia vedermi vicino. I miei figli si sentono come se l’appartamento fosse ormai loro. È come se, a loro avviso, fossi già stata sepolta. Mio figlio, senza il mio consenso, ha ospitato nella mia casa mio nipote e sua moglie. Non gli importa più della mia opinione. Questa è la loro gratitudine per tutti gli anni spesi a crescerli.
Perciò ho deciso di rivendicare legalmente il mio appartamento dai miei figli. E non provo alcuna vergogna per questo. Anche se mi avvicino agli ottant’anni, godo di buona salute. Voglio vivere l’ultimo periodo della mia vita per me stessa. Tutti i miei parenti naturalmente si sono offesi. Hanno perfino iniziato una causa, ma grazie a mio marito sono riuscita a riavere l’appartamento. Ho cacciato mio nipote e sua moglie dalla mia proprietà. Ho cambiato tutte le serrature per la mia tranquillità. Certo, l’appartamento rimarrà ai miei figli dopo la mia morte, ma finché sono viva voglio godermi quei momenti che mi sono mancati tanto nella vita. Troppo tempo prezioso è stato sprecato inutilmente.
Le mie amiche, pur essendo scioccate, mi sostengono apertamente. Non hanno abbastanza coraggio per fare lo stesso, e i loro figli hanno affidato loro i pronipoti senza curarsi se sia difficile per loro o meno. Sono molto sorpresa che non si amano abbastanza da fare la stessa cosa. Non credo che rispettino se stesse e il loro tempo, che potrebbero finalmente dedicare a loro stesse.
Forse un giorno mi pentirò di questa decisione, ma finché sono viva e posso prendere decisioni da sola, voglio rilassare la mente e il corpo. Non voglio preoccuparmi di nessuno altro.