Ho pagato il prezzo della felicità di mio figlio: la storia di una madre italiana che sceglie la nuora perfetta per il suo unico tesoro e stringe un patto segreto con una giovane cameriera per garantirgli l’amore e una famiglia ideale

Ho pagato per la felicità di mio figlio

Da tanto ci pensavo e alla fine ho deciso: sceglierò io la nuora per la nostra famiglia, la moglie per mio figlio. Dovevo trovare la ragazza giusta e poi farli mettere insieme. Mio figlio è il mio tesoro più grande, il figlio che ogni madre vorrebbe. Ne sono follemente innamorato, ho sempre voluto tenerlo tutto per me. Lho cresciuto da solo, come si fa con un piccolo guerriero, non dormivo la notte per lui, lho sostenuto e curato in ogni difficoltà. E ora dovrei consegnare questo uomo perfetto nelle mani di unaltra donna?

Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, che mio figlio avrebbe trovato qualcuno, ma pensare di darlo via mi rendeva inquieto. Così ho escogitato un piano.

Accettai con calma che mio figlio iniziasse a interessarsi alle ragazze. Ma con la sua fidanzata viziata proprio non riuscivo ad andare daccordo. Glielho detto senza mezze misure: quella ragazza non era per lui. Aveva bisogno di una ragazza perbene, sincera, umile.

Non ho rivelato nulla a mio figlio sul mio progetto. Mi sono messo a cercare una fidanzata per lui con la massima attenzione che la situazione richiedeva. Avevo bisogno di una ragazza con cui io stesso potessi trovare un dialogo.

Le candidate non erano molte: la ragazza del piano di sotto, la figlia di un caro amico e alcune sue compagne di università. Dopo un colloquio con la ragazza del piano di sotto e sua madre mi sono reso conto che non faceva per noi. Era anche molto in carne e io desideravo che mio figlio avesse una compagna che lo rendesse felice anche nellaspetto.

Poi ho provato con la figlia del mio vecchio amico, ma lei aveva già un fidanzato e ho subito lasciato perdere. Non valeva neanche la pena soffermarsi sulle compagne di università di mio figlio: argomento chiuso.

Ero in una vera impasse. Nessuna del mio elenco sembrava giusta. Allora ho deciso di seguire mio figlio e capire quali tipi di ragazze lo attirassero.

Sono dovuto ricorrere a una piccola bugia: gli ho detto che volevo vederlo allopera sul lavoro. Non era per nulla entusiasta, ma ha accettato. Ho trascorso la giornata osservando le sue interazioni con le colleghe, per capire se qualcuna di loro lo interessasse. Ho parlato con alcune di loro e raccolto informazioni preziose.

Alla sera avevo capito che nemmeno lì avrei trovato la ragazza giusta per lui. Sulla strada del ritorno, mio figlio mi ha proposto di fermarci al bar per un caffè. Ero titubante ma ho pensato che forse avrei incontrato la persona che cercavo… Là, ho visto mio figlio chiacchierare piacevolmente con una simpatica cameriera. In quel momento ho capito che lei poteva essere quella giusta.

Si chiamava Margherita: gentile, riservata, educata. Ho deciso di parlarci e le ho spiegato la mia situazione.
Ma lei sta scherzando? mi ha chiesto sconvolta. Non è una cosa giusta…
Senti, vuoi una vita migliore? Mio figlio potrebbe offrirti un futuro che cambierà tutto.

Le ho offerto una somma importante, abbastanza per pagare gli studi del fratello alluniversità. Laffetto per il fratello si è rivelato più forte dei suoi principi e alla fine ha accettato, promettendomi che si sarebbe innamorata di mio figlio.

Da quel momento, mi sono tenuto in stretto contatto con Margherita, dandole consigli su tutto ciò che poteva aiutarla a conquistare mio figlio.

I risultati non hanno tardato ad arrivare. Mio figlio letteralmente perse la testa per Margherita, non faceva altro che parlarmene. Non si stancava mai di raccontarmi quanto fosse bella, che cucinava benissimo, che musica ascoltava, che film le piacevano. Un giorno gli chiesi di presentarmela ufficialmente. Lui lo fece con entusiasmo.

Quando Margherita venne a trovarci, parlammo serenamente. Lei mi confessò di essersi ormai davvero innamorata di mio figlio e mi chiese anche di riprendersi i soldi, ma non era quello che volevo.

Se era scattato lamore tra i ragazzi, perché mai avrei dovuto trattenere quei soldi? Le dissi di tenerli e di cominciare a pensare ai preparativi per il matrimonio.

Ora i miei ragazzi sono felici, io ho una nuora rispettosa che è diventata la mia migliore amica e il nostro piccolo segreto resterà per sempre tra me e lei. Sono felice che il mio intervento abbia portato la felicità al cuore di mio figlio.

Ho imparato che a volte, per amore di un figlio, un padre è disposto a tutto, anche a scendere a compromessi con se stesso. E che la felicità dei nostri figli spesso vale ben più di qualunque orgoglio personale.

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