In Italia si adottano bambini dagli orfanotrofi: io invece ho deciso di portare la nonna via dalla casa di riposo, nonostante il giudizio di amici e vicini. Ora viviamo insieme e la sua energia ci riempie la casa di amore e profumo di crêpes al mattino.

Oggi ho deciso di scrivere nel mio diario per ricordare una scelta che ha cambiato la mia vita e quella delle mie figlie. Prendere bambini dagli orfanotrofi è cosa nota, ma io ho voluto fare qualcosa di diverso: ho deciso di portare la nonna fuori dalla casa di riposo.

Nessuno tra i miei amici e vicini capisce davvero perché labbia fatto. Tutti mi guardavano con sospetto e dicevano sottovoce: In tempi difficili come questi, tenere una persona così a casa è una follia! Eppure, sento nel profondo, anzi, so, che sto seguendo il mio cuore e ciò che è giusto.

Eravamo una famiglia di quattro: io, le mie due figlie e mia madre. Purtroppo, la mamma è mancata otto mesi fa, lasciando un vuoto difficilmente colmabile. Siamo rimaste in tre. In questi mesi, abbiamo capito che avevamo ancora tanta energia e tempo per donare affetto a chi ne avesse bisogno. Pensavo spesso ad un mio caro amico del liceo: invece di farsi una famiglia e costruirsi una carriera, a trentanni si è lasciato andare oltremodo col bere. La cosa più triste è stata vedere che si era messo a spendere la pensione della sua mamma nellalcol. Quando lei non glielha più data, lha sistemata in una casa di riposo, si è preso il suo appartamento ed è finita così, tra una bottiglia e laltra.

Conosco questa signora dai tempi dellinfanzia: lei ha sempre saputo chi fossi io e viceversa. Io e le mie bimbe siamo andate a trovarla una volta al mese, portandole sempre qualche dolcetto e una chiacchiera affettuosa. Quando ho parlato con le mie figlie della mia idea, entrambe hanno reagito con gioia. La più piccola, che ha appena quattro anni e mezzo, saltava di entusiasmo: Avremo di nuovo una nonna!

Non riesco a descrivere la felicità di questa donna quando le ho fatto la proposta. Ha pianto a lungo, lacrime di gioia, e ho dovuto tranquillizzarla. Sono ormai passati quasi due mesi da quando la nonna vive con noi. Lamiamo tanto, e lei ricambia il nostro affetto con una tenerezza infinita.

Ci stupisce ancora lenergia che ha, se penso che ha superato ormai i settantanni! Ogni mattina si alza alle sei, e noi ci svegliamo guidate dal profumo caldo di frittelle appena fatte o di crêpes fragranti che si diffonde per tutta la casa Sembra incredibile come una scelta possa ridare colore alla vita.

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In Italia si adottano bambini dagli orfanotrofi: io invece ho deciso di portare la nonna via dalla casa di riposo, nonostante il giudizio di amici e vicini. Ora viviamo insieme e la sua energia ci riempie la casa di amore e profumo di crêpes al mattino.