La Madre della Sposa Sorprende lo Sposo in Bagno con una Damigella Durante il Matrimonio
Irene, 78 anni, voleva fare un regalo speciale al futuro marito di sua figlia quando lo vide sgattaiolare nel bagno con una damigella. Irene li seguì e quello che scoprì la spinse a correre da sua figlia per fermare il matrimonio.
Quel giorno, Irene era raggiante. Sua figlia Elisa, 50 anni, aveva finalmente trovato l’amore e stava per sposare Matteo. Decise così di regalare al futuro genero i gemelli di diamanti del suo defunto marito prima della cerimonia.
Peccato che Matteo camminasse come un fulmine, costringendo Irene, con le ginocchia malandate, a fare lo slalom tra gli invitati per raggiungerlo. Fu allora che lo vide avvicinarsi a Martina, una delle damigelle e sua collega, sussurrarle qualcosa e poi sparire insieme verso il retro del ristorante.
Curiosa, Irene si avvicinò in punta di piedi e li scorse entrare in un bagno insieme…
Con il cuore in gola, socchiuse la porta e il sangue le si gelò nelle vene.
“Non resisto più, tesoro,” disse Matteo, afferrando Martina per la vita e attirandola a sé.
“Non ora, amore,” canticchiò Martina. “Se ci scoprono, i nostri piani salteranno!”
“Ma Matteo e Martina hanno una tresca?” si domandò Irene, appiattita contro il muro, sconvolta.
“Ancora un po’ e sarò legato a quella noiosa di Elisa,” aggiunse Matteo.
“Pazienza, cucciolo… basta resistere qualche mese. Pensa ai milioni di euro che ti aspetteranno quando divorzierai da tua moglie. Tutti quei soldi e beni… ma solo se saprai controllarti ora!”
Irene sbirciò nello specchio e li vide abbracciati e intenti a baciarsi con passione.
“Non ora… ti prego… basta!” sussurrò Martina. “Dobbiamo tornare alla festa.”
“Solo se mi prometti che ci vedremo a casa mia più tardi,” insistette Matteo. “Come sempre… in segreto, mentre Elisa è al lavoro!”
Martina ridacchiò prima di ricominciare a baciarlo. Irene, non reggendo oltre, corse a mettere in guardia sua figlia: Matteo era un cacciatore di dote!
Raggiunse la sala, ma Elisa non c’era. Il presentatore attirò l’attenzione di tutti:
“Prima di entrare nella sala delle nozze, la sposa ha un regalo speciale per lo sposo!” annunciò.
Elisa salì sul palco e prese il microfono. “So che è insolito,” disse, “ma ho atteso tanto per trovare l’uomo della mia vita… e voglio dedicargli questa canzone!”
La band attaccò, e Elisa intonò una romantica serenata. Al silenzio commosso seguirono applausi fragorosi. Matteo salì sul palco e l’abbracciò. Elisa lo guardava come se fosse la stella più luminosa del cielo, e a Irene si spezzò il cuore.
“Che momento magico!” interruppe il presentatore. “Spostiamoci tutti nella sala per il primo ballo degli sposi!”
Irene si fece strada tra la folla. “Elisa, devo parlarti… riguarda Matteo.”
“Matteo? Tutto bene, mamma?”
“Tesoro, è che… non so da dove iniziare. Possiamo parlare in privato?”
“Mamma, Matteo mi aspetta. Parliamo dopo il ballo, ok?”
“No, aspetta, ti prego—”
“Sei pronta, Elisa?” Martina apparve e prese la sposa per un braccio. “Matteo ti attende nella sala.”
Elisa, splendida nel suo abito bianco, la seguì con un sorriso radioso. Irene, devastata, non ebbe il coraggio di rovinare il giorno più bello di sua figlia.
Così, con angoscia, assistette alla cerimonia. Ma sapeva che c’era solo un modo per smascherare quel farabutto: far sì che Elisa li cogliesse con le mani nel sacco.
Il lunedì seguente, Elisa e Matteo accompagnarono Irene all’aeroporto. Il giovane, fin troppo affettuoso con sua moglie, la irritava profondamente.
“Voi andate al check-in,” disse Matteo. “Io seguirò con i bagagli, Irene.”
Irene annuì. Finalmente sola con Elisa, fu tentata di svelarle tutto, ma scelse di mantenere il piano.
Dopo il check-in, Irene salutò la figlia con un abbraccio e si diresse verso la partenza. Dopo un quarto d’ora, però, chiamò un taxi e tornò a casa di Elisa.
Sapeva che Martina e Matteo si sarebbero visti appena Elisa fosse uscita per lavoro. Era il momento di beccarli in flagrante!
Arrivata, notò l’auto argentata di Martina parcheggiata davanti. Il cofano era ancora caldo. Perfetto. Chiamò Elisa.
“Tesoro, hanno cancellato il volo,” mentì. “Ho preso un taxi per casa tua… mi sento molto male. Potresti venire subito?”
“Mamma, sono impegnata… ma mando Matteo, ok?”
“No, voglio te. Per favore, è importante.”
Elisa sospirò. “Ok… arrivo tra poco.”
“Fa’ in fretta,” disse Irene, riattaccando e avvicinandosi alla finestra.
Dapprima non vide nulla. Poi, la porta si aprì e Matteo e Martina entrar”Eccoli!” sussurrò Irene, vedendo i due cadere sul divano in un amplesso passionale, proprio mentre Elisa girava l’angolo con passo frettoloso, ignara che quell’immagine avrebbe cambiato per sempre la sua vita.