La mia suocera alzò la voce: “Ascolta, non avrai quell’appartamento. Non so come hai ‘curato’ il nonno, quale trucco lo ha convinto a darti l’appartamento, ma non lo avrai. Inoltre, sparirai dalla vita di mio figlio. Alla fine ha conosciuto una bella ragazza di una famiglia perbene. Perciò tu e i tuoi figli sparirete dalla nostra vista. Hai capito?”
Mi sono presa cura del nonno di mio marito per dieci anni in un appartamento in affitto con i nostri figli. Alessandra, la sorella di mio marito, viveva nell’appartamento dello stesso nonno. Anche la suocera non aveva bisogno del padre del marito – non andavano d’accordo. Non ho terminato gli studi, non ho costruito una carriera. Ho dedicato tutto il mio tempo libero a prendermi cura del malato anziano e dei bambini.
Mio marito mi tradiva sistematicamente, era stressato dalla situazione a casa. Le altre donne non erano interessate a lui a lungo andare – un uomo con figli e senza beni, così tornava sempre da me. E io perdonavo per il bene dei bambini. Non abbiamo comprato un appartamento nostro – un bel po’ di soldi andava per l’affitto e la cura del nonno. Se Alessandra veniva, era solo per chiedere al nonno una parte della sua pensione, lamentandosi della sua cattiva situazione economica. Ma questa situazione, nonostante la povertà, permetteva a lei e al suo marito di andare in vacanza ogni anno e talvolta cambiare l’auto di famiglia.
Cinque anni fa, il nonno mi ha lasciato il suo appartamento. Disse:
“Sei diventata più vicina a me di tutti i membri della mia famiglia messi insieme. Mio nipote è un traditore, darà l’appartamento a sua madre o a sua sorella. Che i miei pronipoti vivano meglio. Per il tuo lavoro avrai una sorta di ricompensa. Così non potrai mai dire che ti sei persa la tua vita.”
Nessuno sapeva del testamento: meno sanno, meglio dormono. Quando il nonno cominciò a stare ancora più male di salute, la famiglia divenne più attiva. Hanno iniziato a fare visita al nonno, interessati alla sua salute. Offrivano persino il loro aiuto per prendersi cura di lui, per la prima volta dopo tanti anni! Il nonno non era uno sciocco e sapeva perfettamente cosa cercassero da lui. Accettò l’interesse attorno a lui, strizzandomi l’occhio.
Finalmente avevo del tempo libero. Non avete idea di cosa vuol dire passeggiare da sola per strada: senza bambini e senza nonno in sedia a rotelle. Mi godevo la mia libertà. Il nonno non visse molto a lungo. Sinceramente mi dispiaceva per quel coraggioso anziano. La divisione dell’eredità iniziò quasi immediatamente. La suocera e Alessandra iniziarono ad attaccare mio marito:
“Darai l’appartamento del nonno ad Alessandra. Ci vive da anni, è casa sua. Poi avrai l’appartamento di tua madre. Devi solo rinunciare all’eredità. Avrai tutto, ma dopo.”
L’uomo credette alle promesse della madre e accettò di non reclamare l’appartamento. Non presi sul serio le promesse della suocera di lasciare l’appartamento al figlio: la madre di mio marito, oltre ad Alessandra e i suoi figli, non si interessava a nessun altro. Mi dispiaceva, mi ero presa cura del nonno per 10 anni, nessuno lo voleva allora, e ora si dividevano la sua eredità.
Ammiro la saggezza del nonno. Andò molto presto dal notaio e sistemò le cose.
Quella sera mio marito tornò dal lavoro e iniziò a fare le valigie.
“Dove vai?” chiesi.
“Sono stanco. Ti lascio e lascio i bambini. Ho vissuto con te perché ti prendessi cura di mio nonno. Ora che lui non c’è più, è un tuo problema. Non voglio pagare l’affitto. Da tempo ho un’altra donna.” uscì, salutandomi sarcasticamente.
Bene, ho iniziato a prepararmi al trasloco e a cercare lavoro. Qualche giorno dopo mi è venuta a trovare tutta la famiglia di mio marito, compresi il marito di Alessandra e i loro figli. Urlavano e gridavano contro di me, interrompendosi a vicenda. La mia suocera fu la più rumorosa, urlò:
“Tutti state zitti! E tu ascolta qui! Primo, non avrai quell’appartamento. Non so come ti sei presa cura del nonno, quale inganno lo ha convinto a darti l’appartamento, ma non lo avrai. Dimostreremo che sei un’imbrogliona. Secondo, sparirai dalla vita di mio figlio. Ha finalmente incontrato una bella ragazza di una famiglia perbene, presto avranno un bambino. Perciò tu e la tua prole sparirete dal nostro orizzonte. Hai capito? Lo ripeto ancora: lascerai l’appartamento a mia figlia e lascerai stare mio figlio!”
“Sapete cosa ho capito? Che posso permettermi di buttarvi fuori dalla mia vita.”
Chiusi la porta, ignorando il trambusto della famiglia. Io e i miei figli avremo una vita normale: ho trovato un lavoro, abbiamo una casa. Sono molto grata al nonno. Mio marito sparirà dalla nostra vita e vivremo felici. Sono sicura che tutto andrà per il meglio.