La tua ricchezza si deve vedere nei regali, ribatté la suocera.
Siete più benestanti di Sofia, quindi i vostri doni dovrebbero essere allaltezza, borbottò la suocera.
Davvero non so cosa regalare a mamma, disse pensoso Lorenzo, lasciandosi cadere sul divano accanto a sua moglie.
Elisa si strinse nelle spalle. Scegliere un regalo per la suocera era sempre un problema per lei.
I rapporti con Valeria Bianchi erano tesi fin quasi dal primo giorno.
Lorenzo aveva subito capito la posizione di sua madre, così, dopo averne parlato con la moglie, avevano deciso di prendere le distanze.
Nessuno doveva niente a nessuno. Rare telefonate e riunioni di famiglia, se ne avevano voglia, erano tutto ciò che li legava.
Quellanno, Valeria aveva deciso di festeggiare il compleanno e aveva invitato gran parte della famiglia, inclusi i due giovani sposi.
In realtà, mamma ha detto che sarebbe contenta di qualsiasi regalo, si ricordò improvvisamente Lorenzo.
Lo dice sempre, poi fa la difficile, si rabbuiò Elisa, ricordando il passato. Tua sorella può regalarle qualsiasi cosa, ma noi no!
Ricordava benissimo le critiche che Valeria Bianchi aveva mosso a ogni loro dono.
Ricordi l8 marzo? Cosa le avevamo regalato? Un costosissimo set di cosmetici, e qual è stata la sua reazione? Lacrime e rimproveri, dicendo che la consideravamo vecchia e poco attraente, sospirò Elisa. Lunico tipo di regalo che ha apprezzato è stato loro o la tecnologia, perché poteva valutarne il prezzo.
Forse dovrei chiamarla e chiederle cosa vuole? tentennò Lorenzo.
Come vuoi, rispose sua moglie scuotendo la testa.
Cercando la via più semplice, Lorenzo compose il numero di sua madre per sapere cosa desiderasse.
Figlio mio, non ho bisogno di niente. Venite semplicemente, sarà il mio regalo, rispose timidamente Valeria Bianchi.
Mamma, sei sicura? Non te la prenderai? insistette Lorenzo.
Ma certo che no! Sarò felice di qualsiasi cosetta, rispose ridendo. Lorenzo decise di fidarsi delle sue parole.
Mamma ha detto che possiamo regalarle quello che vogliamo, disse a sua moglie.
Elisa lo guardò scettica. Non si fidava davvero delle parole della suocera.
Tuttavia, visto che Lorenzo insisteva per scegliere il regalo lui stesso, Elisa cedette.
Propongo di regalarle un robot aspirapolvere, così non dovrà più correre con il tubo, suggerì Elisa, dopo aver valutato il loro budget.
La coppia si trovò daccordo. Comprarono a Valeria Bianchi un regalo da mille euro e si avviarono sereni verso la festa.
La festeggiata accolse il figlio e la nuora con un viso raggiante, che subito si rabbuiò vedendo la scatola con laspirapolvere.
Perché? borbottò sospirando. Figlio mio, mettilo in camera.
Elisa fissò per un attimo la suocera, scioccata dalla sua reazione.
Poco dopo, la sorella di Lorenzo entrò in casa con il marito. Si gettò al collo della madre esclamando felice:
Mamma, questo è per te!
Grazie, tesoro! Non potevate fare di meglio! gridò Valeria Bianchi abbracciandola.
Curiosa, Elisa si chiese quale prezioso dono avesse tanto entusiasmato la suocera.
Con stupore, vide che Sofia aveva regalato alla madre un semplice cofanetto di cosmetici dal valore di venti euro.
Scambiò uno sguardo interrogativo con Lorenzo, che aveva visto anchesso il regalo della sorella.
Leggendo lespressione di Lorenzo, capì che era profondamente deluso dalla reazione della madre.
Per ore Lorenzo trattenne la rabbia, ma quando Valeria Bianchi ricominciò a elogiare il dono della figlia, esplose.
Mamma, posso parlarti? chiese Lorenzo, portandola da parte.
Che cè? domandò la donna avvicinandosi. Qualcosa non va?
No, mamma! Ti avevo chiesto del regalo. Ti ricordi la risposta? replicò con rimprovero.
Me la ricordo
Allora perché questa reazione al nostro dono? Mentre non fai che lodare un cofanetto da due soldi, aggiunse Lorenzo amareggiato. Non mentirmi dicendo che mi fisso.
Non mentirò. Siete più benestanti di Sofia, quindi i vostri regali dovrebbero essere allaltezza, brontolò Valeria Bianchi.
E secondo te, cosa ti diamo? Robaccia? Per renderti felice, dovremmo allegare lo scontrino a ogni dono? chiese Lorenzo, aggrottando le sopracciglia.
Oh, basta, era chiaro che voleva chiudere la discussione. Che posso farci, se il regalo di Sofia mi è piaciuto di più?
Perché non conosci il valore del nostro? chiese Lorenzo sarcastico. Se vuoi saperlo, vale mille euro!
Così tanto? esclamò Valeria Bianchi, fingendo sorpresa.
Ma capì subito come uscire da quella situazione imbarazzante.
Sai perché apprezzo di più i regali della famiglia di tua sorella? Perché donano secondo le loro possibilità, mentre voi lo fate con noncuranza, dichiarò brusca.
Mamma, dici sul serio? Lorenzo si prese la testa tra le mani.
Sembra che scherzi? Con i vostri guadagni, avreste potuto regalarmi un weekend in spa, disse orgogliosa.
Lorenzo, sbalordito, la fissò senza batter ciglio per qualche secondo.
Credi davvero che io ed Elisa abbiamo soldi che piovono dal cielo ogni giorno? esclamò improvvisamente.
Il grido di Lorenzo allertò sua moglie e sua sorella, che si fermarono sulla porta, attonite.
Sofia capì più in fretta di Elisa la causa del trambusto, e prese subito le difese della madre.
Mamma non voleva il vostro robot aspirapolvere, voleva un umidificatore. Il suo si è rotto tre giorni fa. Se vi interessaste un po della sua vita, lo sapreste, ribatté la sorella.
Glielo avevo chiesto! ringhiò Lorenzo serrando i denti. Mi prendete in giro?! Da oggi, niente più regali! Ci sforziamo di accontentarti, e tu ci critichi! Il robot non ti basta, vuoi lumidificatore! Scusateci per aver deluso le vostre aspettative! Andiamo! disse voltandosi verso Elisa.
Valeria Bianchi scoppiò in lacrime, mentre Sofia la consolava, e i due coniugi lasciarono casa a testa bassa.
Lorenzo mantenne la promessa fatta alla madre. Per non comprare più nulla e sentirsi ridicoli, decise di non partecipare più agli eventi di famiglia, evitando così ogni fonte di stress.
