Non ho mai amato mia moglie e glielho detto più volte. Non era colpa sua vivevamo piuttosto bene. Non faceva mai scenate, non mi rimproverava nulla era sempre gentile e premurosa. Ma il problema rimaneva lo stesso: non cera amore.
Ogni mattina mi svegliavo con lidea di andarmene. Sognavo di trovare una donna che potessi amare davvero. Ma non avrei mai immaginato come il destino avrebbe sconvolto tutto.
Con Grazia, mi sentivo a mio agio. Non solo badava alla casa in modo perfetto, ma era anche splendida. I miei amici mi invidiavano e non capivano come avessi avuto tanta fortuna con mia moglie.
Neanchio capivo cosa avessi fatto per meritare il suo amore. Sono un uomo normale, senza niente di speciale rispetto agli altri. Eppure, lei mi amava Comera possibile?
Il suo amore e la sua dedizione non mi davano pace. Quello che mi tormentava ancora di più era lidea che, se me ne fossi andato, qualcun altro avrebbe preso il mio posto. Qualcuno più ricco, più affascinante, più di successo.
Quando la immaginavo con un altro uomo, impazzivo. Era mia, anche se non lavevo mai amata. Quel senso di possesso era più forte della ragione. Ma si può passare una vita intera con qualcuno che non si ama? Credevo di sì, ma mi sbagliavo.
«Domani glielo dico», decisi prima di addormentarmi. La mattina, durante la colazione, raccolsi il coraggio.
«Grazia, siediti, devo parlarti.»
«Certo, ti ascolto, amore mio.»
«Immagina che divorziamo. Io me ne vado, viviamo separati»
Grazia rise.
«Che strane idee! È un gioco?»
«Ascoltami fino in fondo. È una cosa seria.»
«Va bene, immagino. E poi?»
«Rispondimi con sincerità: troverai qualcun altro se me ne vado?»
«Marco, che ti succede? Perché pensi di andartene?»
«Perché non ti amo e non ti ho mai amata.»
«Cosa? Stai scherzando? Non capisco.»
«Voglio andarmene, ma non posso. Lidea che tu sia con un altro non mi dà pace.»
Grazia rifletté un attimo, poi rispose con calma.
«Non troverò nessuno meglio di te, quindi non preoccuparti. Vattene, non starò con nessun altro.»
«Me lo prometti?»
«Certo», mi assicurò Grazia.
«Aspetta, ma dove dovrei andare?»
«Non hai nessun posto?»
«No, siamo sempre stati insieme. Dovrei probabilmente restare vicino a te», dissi triste.
«Non ti preoccupare», rispose Grazia. «Dopo il divorzio, scambieremo lappartamento con due più piccoli.»
«Davvero? Non mi aspettavo che mi avresti aiutato così. Perché lo fai?»
«Perché ti amo. Quando si ama qualcuno, non lo si trattiene contro la sua volontà.»
Passarono alcuni mesi e divorziammo. Poco dopo scoprii che Grazia non aveva mantenuto la promessa. Aveva trovato un altro uomo, e gli appartamenti che aveva ereditato dalla nonna non aveva mai avuto intenzione di dividerli. Rimasi senza niente.
Come posso fidarmi ancora delle donne? Non ne ho idea.
Che ne pensate del comportamento di Marco?





