Non riesco a capire come sia potuto succedere! Una madre fece di tutto per far uscire la figlia dal mondo.
Avevo una migliore amica, Livia. Eravamo amiche da anni. Spesso mi confidava quanto fosse dura la sua vita, e tutto a causa dei ventanni trascorsi con il marito e la madre.
Maddalena era proprio il tipo di donna che sfruttava gli altri senza rimorsi, anche se la vittima era sua stessa figlia. Per lei tutto andava sempre storto. La madre di Livia aveva ottantacinque anni, ma è importante dire che a quelletà era ancora piuttosto attiva.
Maddalena continuava a credere che la figlia le dovesse la vita stessa. Il motivo era che, quando Livia rimase incinta, il marito la abbandonò e trovò unaltra donna. Tutta la sua rabbia la riversava su Livia, che somigliava molto al padre.
Livia non era mai stata la figlia che la madre amava la trattava come una serva, una pulitrice, una schiava, ma non come una figlia. Livia lavorava sodo in due posti. Quando tornava a casa, puliva i pavimenti e cucinava. Sua madre non voleva che facesse nulla in casa. Altre volte, la faceva arrabbiare perché Livia aveva preparato qualcosa che non gradiva. E indovinate: la povera figlia, stanca di tutto, diede le dimissioni dal lavoro e si trasferì dallaltra parte della città per accontentare la madre, cucinando ciò che questa chiedeva.
Quel giorno era il compleanno di Livia. Eravamo tutti seduti al tavolo aveva preparato un ottimo buffet ma notai che la mia amica era molto triste. Mi confidò che era scoppiato un litigio con la madre. Alla fine, tutti noi ce ne andammo prima del previsto.
Il mattino dopo scoprii che Livia non cera più. Si rivelò che, dopo la nostra partenza, Maddalena aveva scatenato di nuovo una rissa. Il cuore di Livia cedette e non chiamarono lambulanza. Morì durante la notte. Così la madre comandò la notte della madre.
