Nonna ha venduto l’appartamento: uno scandalo in famiglia
Perché indebitarsi con un mutuo quando si può aspettare che la nonna muoia e ereditare il suo appartamento? Così ha deciso il fratello di mio marito, Paolo. Lui, sua moglie e i loro tre figli, invece di chiedere un prestito, aspettano la morte della nonna per prendersi la sua casa. La loro avidità ha scatenato un dramma familiare che ha sconvolto tutta Bellamonte.
Paolo e sua moglie, Simona, vivono con i figli nell’appartamento della nonna, Angela Rossetti. Le condizioni, per usare un eufemismo, sono strette: immaginarsi cinque persone ammassate in tre stanze non è difficile. Ma invece di cercare una casa per conto loro, aspettano con impazienza che Angela Rossetti passi a miglior vita. Li irrita che lei, nonostante i suoi 75 anni, sia piena di energia e vitalità.
Angela è una vera perla. Sta benissimo, non si lamenta mai, ha imparato a usare lo smartphone, va ai concerti, esce con le amiche e ogni tanto si concede anche un appuntamento romantico. Vive la vita al massimo, e questo fa infuriare Paolo e Simona. Stanchi di aspettare, hanno architettato un piano: convincere la nonna a intestare l’appartamento a Paolo e trasferirsi in una casa di riposo. Angela si è rifiutata con fermezza, scatenando l’ira del nipote. La sua determinazione è stata la scintilla che ha acceso il conflitto.
Il sogno segreto di Angela era un viaggio in Giappone. Quando io e mio marito abbiamo scoperto i piani di Paolo, le abbiamo proposto di trasferirsi da noi. Le abbiamo suggerito di affittare il suo appartamento per mettere da parte i soldi del viaggio. Lei ha accettato. L’abbiamo portata a casa nostra e ha trovato degli inquilini. Quando Paolo e Simona lo hanno scoperto, hanno fatto una scenata. Erano convinti che l’appartamento fosse loro di diritto e pretendevano che Angela gli desse i soldi dell’affitto. Paolo accusava mio marito, Enrico, di aver “confuso la nonna” per rubarle l’eredità. La loro sfacciataggine non aveva limiti.
Simona ha cominciato a venire da noi di frequente, a volte da sola, a volte con i figli. Sondava le condizioni di Angela, come se sperasse di sentirle dire che era in fin di vita. Nemmeno Paolo perdeva la speranza che la nonna cedesse presto l’appartamento. Ma Angela non aveva intenzione di arrendersi. Ha risparmiato abbastanza e infine è partita per il Giappone. Al ritorno, irradiava felicità, parlando del Monte Fuji e dei ciliegi in fiore. Le abbiamo proposto di vendere l’appartamento, comprare un monolocale e continuare a viaggiare, poi vivere con noi in pace. Angela ci ha pensato e ha deciso di farlo.
Ha venduto il suo ampio trilocale nel centro di Bellamonte e ha comprato un accogliente monolocale. Con il resto dei soldi, è partita per un nuovo viaggio—Spagna, Austria e Svizzera. In Svizzera, il destino le ha riservato una sorpresa incredibile: ha incontrato un uomo di nome Markus e lo ha sposato. Io e Enrico siamo volati al loro matrimonio. Vedere una sposa di 75 anni, luminosa d’amore, è stato un miracolo. Angela meritava quella felicità—ha passato la vita a lavorare e sostenere figli e nipoti.
Paolo, scoperto del matrimonio, non ha smesso di protestare. Ha preteso che la nonna gli cedesse il nuovo appartamento. Come pensasse di farci stare una famiglia di cinque persone, è un mistero. Ma ormai a noi non importava più. Gioivamo per Angela, che finalmente viveva per sé stessa. La sua storia si è diffusa per Bellamonte, suscitando ammirazione in alcuni e invidia in altri.
Ora Angela e Markus vivono tra la Svizzera e Bellamonte. Ci manda cartoline dai suoi viaggi e ride ricordando come Paolo aspettava la sua morte. Questo dramma ha mostrato come l’avidità possa distruggere i legami familiari, ma anche che il coraggio di vivere la propria vita è più forte di qualsiasi intrigo. Angela è diventata un esempio per tutti noi: non è mai troppo tardi per scegliere la felicità, anche se il mondo sembra contro di te.