Nostra figlia vuole sposarsi con un fannullone, e noi siamo terrorizzati!
Nella nostra accogliente cittadina nel nord Italia, dove gli inverni sono lunghi e la gente sa apprezzare il calore del focolare, io e mio marito abbiamo sempre cercato di dare alla nostra figlia il meglio. Ma ora il nostro cuore si spezza dall’ansia: la nostra ragazza vuole sposare un tipo che, a quanto pare, non è capace di nulla, se non di fare promesse vuote e oziare.
Io e mio marito, Marco, sappiamo quanto sia difficile trovare la persona giusta. Una volta, anche i miei genitori erano contrari al nostro matrimonio. Mia madre aveva paura della sua passione per le macchine — passava le giornate a armeggiare con una vecchia Fiat, e lei pensava fosse pericoloso. Mio padre, invece, sognava di farmi sposare il figlio del suo amico, un ingegnere benestante. Ma io mi sono innamorata di Marco senza pensarci due volte. La sua gentilezza, la sua voglia di lavorare e le sue attenzioni mi hanno conquistata, e ho sfidato il volere dei miei genitori. Ci siamo sposati, e gli anni hanno dimostrato che avevo fatto la scelta giusta. Insieme abbiamo cresciuto nostra figlia, Giulia, e le abbiamo dato tutta l’amore possibile, perché non le mancasse mai nulla.
Giulia è sempre stata il nostro orgoglio: intelligente, determinata, con quegli occhi che brillavano di entusiasmo. Due anni fa si è iscritta all’università in una città più grande e lì ha conosciuto un ragazzo di nome Luca. All’inizio eravamo contenti per lei — l’amore giovane è così bello! Ma più conoscevamo Luca, più cresceva la nostra preoccupazione. E ora Giulia ci ha annunciato che vuole sposarlo. Io e Marco siamo sconvolti, perché Luca è un pigro patentato, e non lo diciamo a caso.
L’abbiamo visto con i nostri occhi, più e più volte. Ogni estate, Giulia fa lavoretti: a volte al bar, altre in ufficio. Risparmia per poter andare al mare con Luca a fine agosto. E lui cosa fa? Nulla. In due anni, non ha mai neanche cercato un lavoro, nemmeno temporaneo. Giulia si spacca la schiena, e lui se la gode come se fosse normale. Ci spezza il cuore — nostra figlia merita di meglio!
Una volta, i genitori di Luca hanno deciso di ristrutturare casa. Per cercare di avvicinarci, abbiamo offerto il nostro aiuto. Siamo andati, con secchi, vernice, carta da parati. E indovinate un po’? Mentre io e Marco stuccavamo e incollavano, Luca se ne stava nella sua camera, incollato al computer. Giocava senza sosta, senza nemmeno offrirci un caffè. Noi, estranei, ci facevamo in quattro nella loro casa, e lui, un ragazzo giovane e forte, non muoveva un dito. Quella volta è stato come prendere la scossa: ma è proprio questo l’uomo con cui mia figlia vuole passare la vita?
Luca vive nel suo mondo virtuale. Passa ore al pc, quasi non parla con nessuno, e quando lo fa, si lamenta delle sue partite o di quanto sia tutto “una rottura”. Non riesco a immaginare Giulia felice con una persona così. Lei è una stella luminosa, e lui la trascina giù, nella palude della sua apatia. So che questo matrimonio sarà una trappola per lei, ma come farle capire?
Abbiamo provato a parlarle, ma è innamorata e non ci ascolta. Ogni nostra parola su Luca diventa un attacco. «Non lo conoscete!» urla, con gli occhi pieni di lacrime. Vedo che è combattuta tra il suo amore e le nostre ragioni, e mi strazia il cuore. Non voglio che la mia ragazza ripeta errori di cui si pentirà per sempre.
Ogni notte resto sveglia, immaginando Giulia piena di speranza mentre dice “sì” a un uomo che non apprezza né lei, né la sua fatica. Ho paura che rinuncerà ai suoi sogni per qualcuno che non è nemmeno disposto ad alzarsi dal divano. Come possiamo farle aprire gli occhi? Come possiamo proteggerla da uno sbaglio che potrebbe rovinarle la vita? Il mio cuore di madre grida: questo matrimonio è un disastro. Ma non so come salvare mia figlia.