Nuova suocera, nuova vita: addio preoccupazioni

– Lorenzo, non dimenticare di comprare il *pan di spagna* e tanta frutta per il weekend – ricordò al marito Laura, dando un’occhiata veloce al frigorifero.

– E per cosa? Dobbiamo festeggiare qualcosa? – chiese Lorenzo, distratto dalla confezione del caffè.

– Hai dimenticato di nuovo? Sabato arriva mia mamma! Con il suo nuovo marito. Vivranno qui, nella nostra città! – disse Laura con tono deciso.

– *Come* “vivranno qui”? Abbiamo un bilocale! – esclamò Lorenzo, lasciando da parte il caffè.

– Mica da noi, ovvio! – replicò Laura agitando le mani. – Mamma è in pensione, si è risposata e ha deciso di trasferirsi vicino. Così potrà vedere nostro figlio più spesso e darci una mano.

Lorenzo annuì e promise di comprare tutto, ma dentro di sé sentiva un’inquietudine crescente. Sua suocera, Gabriella Rossi, gli aveva sempre messo un brivido lungo la schiena. Non una donna, ma un blocco di granito – impeccabile, fredda, con un tono da capoufficio. Aveva lavorato tutta la vita nelle ferrovie, tiranneggiando i suoi dipendenti. E ogni volta che raccontava di come li aveva puniti, Lorenzo ringraziava il cielo di non essere mai stato sotto il suo comando.

E adesso sarebbe stata lì, a due passi. Tutta quella energia titanica si sarebbe scatenata sulla loro famiglia? Avrebbe interferito con l’educazione di Leonardo, imponendo il suo modo di fare e le sue regole?

Laura invece era entusiasta. Aiuto con i compiti, con il rientro da scuola – niente più corse in preda al panico. «Mamma si occuperà di tutto», ripeteva. Ma Lorenzo sentiva che la pace era finita.

Poi arrivò il sabato. Un suono di campanello squarciò il silenzio.

– Lorenzo, è arrivata mamma! – gridò Laura, correndo verso la porta.

La aprì… e si bloccò. Sulla soglia c’erano due persone. Accanto a un uomo grande e sorridente, una donna minuta, con un taglio corto e biondo e un sorriso dolce. Lorenzo rimase di sasso. Non era la Gabriella Rossi che conosceva.

Ma poi lei, con una voce inaspettatamente calda, disse:

– Figli miei, quanto mi siete mancati! Lorenzo, Laurina, Leo, ciao miei tesori!

Lorenzo si scambiò un’occhiata con la moglie. Intanto l’uomo gli strinse vigorosamente la mano:

– Eccomi, genero! Sono Vittorio Bianchi. Spero che diventeremo amici! – E con un sorriso largo trascinò una valigia pesantissima verso la cucina.

Gabriella abbracciò la figlia, poi il nipote, e persino Lorenzo ricevette un abbraccio inaspettato. Lui restò lì, incredulo.

Intanto, in cucina, Vittorio estrasse dalla borsa conserve, affettati e, come da tradizione, una bottiglia di grappa. Notando lo sguardo di Lorenzo, rise:

– E come no? Ora siamo famiglia. Vuoi sentire come ho conosciuto la tua Gabriella?

Vittorio era caposquadra in un deposito ferroviario. Una volta era arrivata un’ispezione, e tra gli ispettori c’era lei: severa, inflessibile. Lui non si era fatto intimidire, aveva detto la verità. Lei aveva provato a schiacciarlo con l’autorità – ma non ci era riuscita. E quando lui, con una battuta, l’aveva chiamata «donna affascinante», per la prima volta dopo anni, lei era arrossita.

E così era iniziato. Un caffè, una passeggiata, poi la barca, le escursioni nei boschi e l’amore. Vittorio aveva risvegliato in Gabriella non solo la donna, ma anche la nonna affettuosa. Ora andavano a prendere Leo a scuola, lo portavano in campagna, Gabriella si era appassionata alla pesca e cercavano una nuova barca online.

– Venite anche voi in campagna, Lorenzo – gli disse una volta. – Lavorare sempre… Ma quando si vive?

Quando il suo amico Paolo seppe del cambiamento della suocera, sospirò:

– Che fortuna. La mia suocera ha quasi distrutto la mia famiglia, e la tua è oro puro!

E Lorenzo non poté che essere d’accordo. Ora guardava Gabriella Rossi con occhi diversi. Perché a volte un cuore di ferro… aspetta solo qualcuno che lo sciolga.

Rate article
Add a comment

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!:

3 × two =

Nuova suocera, nuova vita: addio preoccupazioni