**Primo matrimonio a 55 anni: il mio ritardatario marito** Il mio sposo in ritardo Mi sono sposata per
Era una tiepida mattina di primavera. La piccola Giulia, una bimba di quattro anni con gli occhi pieni
Quel giorno una donna venne da me, una che non vedevo sulla mia soglia da almeno cinque anni.
Inizio della primavera La piccola Giulia, una bambina di quattro anni, osservava con curiosità il “
**Diario di un Uomo** Non me ne volere, Tania, ma non vivrò con te. Perché non provarci, Sergio?
**Diario Personale** “Non te la prendere, Tania, non vivrò con te.” “Ma potremmo provarci, Sergio?
La chiamò una serva miserabile e se ne andò da un’altra. Ma quando tornò, ebbe una sorpresa inaspettata.
La sabbia tra le dita Il silenzio in casa era denso come miele vecchio, e solo il crepitio della legna
La sabbia tra le dita Il silenzio in casa era denso come la pece, rotto solo dal crepitio della legna
Mio genero ha detto che non vedrò più mia figlia se non vendo la casa di mia madre. Ho passato metà della
Mio genero mi ha detto che non avrei più rivisto mia figlia se non avessi venduto la casa di mia madre.
**Una Cena Memorabile: Il Compleanno di Coppia** Elena tornava a casa con il marito, dopo aver festeggiato
“Sembra che tu abbia dimenticato che questo appartamento è mio, comprato prima del matrimonio!”
Sembra che tu abbia dimenticato che questo appartamento è mio, comprato prima del matrimonio!
Ecco la suocera alternativa Quando Elisabetta entrò in casa, vide subito le scarpe della suocera in mezzo
**Diario di un Uomo: La Paura di Elisa di Sposare un Vedovo** Elisa rifiutava il matrimonio con un vedovo
“Via di qui, vecchio schifoso!” gli urlarono dietro, cacciandolo dall’hotel.
“Vattene via, vecchio lurido!” gli gridarono dietro, cacciandolo dall’hotel.
**Laltra suocera** Quando Sofia varcò la soglia di casa, il primo che vide furono le scarpe della suocera
Era una sera destate quando tutto cambiò. A volte, basta una parola, un sussurro rubato, per far crollare
Sognai di permettere a una senzatetto di vivere nel mio garage, ma un giorno entrai senza bussare e rimasi
Decidemmo di andare a trovare i miei genitori quasi sei mesi dopo il matrimonio. Sapevo che sarebbe stata
“Puoi pensare di me quello che vuoi, ma non potrai mai provare niente,” disse minacciosamente