— Me ne vado, Matteo. E non provare a fermarmi — Lisa stringeva tra le dita un vecchio pennello con l’impugnatura
Elena era rimasta in silenzio. Ma la suocera aveva parlato tutto il tempo. – Chiara, sei una meraviglia!
La moglie non disse nulla. La suocera, invece, non fecero mancare le sue perle di saggezza. “
La chiave girò nella serratura, e Sofia, cercando di non fare rumore, scivolò dentro l’
**Troppa Cura** Mi sono svegliato con l’odore di cipolle saltate e un rumore strano. La stanza era buia
**Straniero, ma il più Vicino** — Laura Signora, ma che dice?! Non si può fare così! — La voce di Marco
L’estate conclusiva della villetta La nebbia, lieve e densa, scorreva come un lenzuolo morbido sull’acqua
C’è stata la sposa… c’è stato il dolore. Maria Rossi tira fuori con delicatezza l’
Oggi mia suocera ha deciso di saperne più di noi. Ludovica trasalì al suono stridente del telefono.
Un tempo, Elena aveva amato lui. E lui, aveva amato lei. Elena Martini si trovava davanti alla finestra
La Moglie Senza Status Martina si avvicinò allo specchio nell’ingresso, si sistemò i capelli e
Oggi mia suocera ha deciso di saperne più di noi. Ludovica trasalì al suono stridente del telefono.
Ciao cara! Allora, tuo cognato Marco l’ha ricominciata a fare il suo scontrosissimo? – Antonia, con le
Tutto procedeva bene finché non tornò – Che ci fai qui? – Elena quasi rovesciò la tazza di espresso
Diciamo che non è che Aurora non sopportava zio Enzo, ma non lo accettava. Che tipo di papà era lei?
— Basta! Ho detto basta! — Valentina lanciò lo straccio nel lavandino, schizzando acqua dappertutto in cucina.
Giulia stava spolverando lo studio di suo marito quando lo straccio urtò una pila di fogli sul bordo
Sto male. Sofia non mi ha parlato per giorni. L’ho sentita ieri, ma le sue parole mi hanno trapassato
Tarda sera suona il telefono. Mi dirigo verso la sveglia e rispondo senza nemmeno guardare chi chiama. –
— No, no e ancora no! Signora Bianca, deve capire che è impossibile! Abbiamo un appartamento piccolissimo
**Sola tra la folla dei familiari** «Mamma, non ricominciare con queste preoccupazioni!» sbuffò irritata
In un paesino avvolto nell’ombra del nord Italia, dove i fiordi d’inverno si coprono di brina
La chiave girò nella serratura, e Giulia, cercando di non fare rumore, scivolò dentro l’appartamento.
Una stanza per tre Marina Esposito guardava il documento di assegnazione come se avesse in mano una condanna.
4 marzo C’erano giorni in cui Roma sembrava avvolta in un latte tiepido di primavera.
























