Nina Romano stava alla finestra, con la mano appoggiata al vetro, mentre guardava il custode Gianni spazzare
Valentina Rossetti si trovò sulla soglia del suo appartamento con due valigie tra le mani, incapace di
**Troppo tardi per perdonare** Valentina De Rossi stava alla finestra e osservava l’inserviente spazzare
Signora Teresa! Teresa, fermi un momento! — gridava il vicino Marcello Riva, agitando le braccia e quasi
— Non sono tua madre, punto e basta! — Perché ti ficchi dove non ti riguarda? — urlò Eleonora, agitando
Era sempre la seconda scelta. “Martina! Ma cosa stai facendo?!” gridò una donna al telefono
L’aria gelida tagliava il viso come mille aghi, ma Marco non sentiva il freddo. Dentro di lui tutto
Fu la prima ad arrivare Valentina Rossi si svegliò alle cinque del mattino, come sempre. L’abitudine
— Mamma, ma dai, non ricominciare! — Alessia sbatté la mano sul tavolo, irritata. — Avevamo deciso che
Elena Rossini si fermò davanti al portone del palazzo e cercò di riprendere fiato. Le borse della spesa
Una famiglia estranea divenne la mia Anna Maria Rossi soleva dire che il destino ama regalare sorprese
— Come hai potuto?! — urlava Marina, agitando un foglio stropicciato. — Come hai potuto firmare questa
— Ma che diavolo è tutto questo?! — esclamò Gaia, immobile in mezzo al salotto, con la voce che tremava
Oggi è stata una giornata pazzesca. “Mamma, ma sei impazzita del tutto? Quali suoceri?!”
*10 ottobre* Mi hanno divorziato dopo una settimana dal matrimonio. — Sei impazzito?! Che divorzio?
— No, Elena, non capisci! Non posso più vivere così! — Marina afferrò l’amica per il braccio, stringendole
**Il regalo che mi è costato il matrimonio** Lucilla frugò nella tasca della vestaglia e afferrò una
Sono sposata da quattro anni e mio marito è sempre stato il compagno perfetto, tanto che non riesco nemmeno
**Diario di una nonna** “Mamma, l’ultima possibilità per avere un bambino è la fecondazione assistita.
Maria Luisa Rossi guardava fuori dal finestrino dell’autobus, osservando le strade che ormai conosceva
**L’AMORE È PASSATO** «Perché sei così silenziosa e pensierosa stasera?» chiese Vincenzo alla moglie
**Diario personale** La pioggia martellava sul tetto della piccola casa in campagna quando Giuseppina
– Ma davvero? – La voce di Luca tremò, non per la sorpresa, ma per lo sforzo di non dire qualcosa di
— Che significa questo? — Ignazio sventolava il testamento sotto il naso del notaio. — L’appartamento
Elena non riusciva a stare ferma. Tra le braccia si era addormentata la piccola Caterina, eppure lei
























