Sara scioglie con attenzione il nodo, sentendo il piccolo stivale tremare tra le sue dita. I lacci sono
Fu cacciato via la notte di Capodanno; anni dopo aprì loro la porta, ma non verso il luogo che si aspettavano.
Era una notte di molti anni fa, quando una bambina scalza si avvicinò alla mia moto in una stazione di
Caro diario, questa sera la pioggia ha lavato le strade di Milano, cancellando le tracce di rossetto
Siamo andati a trovare la mamma. Appena entrati nelledificio, ci siamo imbattuti in un bambino di cinque
Mio figlio mi ha regalato una casa in campagna, ma quando siamo arrivati, ho sentito la terra mancarmi
12 ottobre 2025 Cara pagina, Stasera mi siedi sul marciapiede di Via del Corso, vicino al marciapiede
Ricordo ancora quelle serate nella vecchia casa di via dei Mille, quando la mamma di Alessandro portò
I genitori la mia casa, per me in affitto? No, tesoro, a te spetta laffitto, a me la libertà!
Oh, Alessia, ciao! Sei venuta a trovare tua madre? ha gridato la vicina dal balcone. Buongiorno, signora Lucia.
Ciao, ti racconto una storia che mi è capitata lestate scorsa, quasi come se la stessi narrando a voce
Mamma, domani mettimi la maglietta blu allasilo. La blu? E perché? Perché Natalia Rossi ha detto che
Mia moglie si occupa della casa mentre io sono qui con te, amore mio.Un numero sconosciuto mi ha chiamato
Oliva, non puoi semplicemente buttare via la bambina! È piccola, è in una città straniera. Ti rendi conto
Giovanni attese la sposa. Gli invitati erano riuniti, il giorno minuziosamente organizzato, ma Ginevra
Che bella onestà che hai, signora Galina! I nostri figli lestate scorsa hanno sofferto sotto il sole
Caro diario, oggi ho di nuovo rivissuto quella tensione che sembra non volermi mai lasciar riposo.
15 ottobre, Milano Luca mi ha appena chiuso la giacca alla porta, pronto a uscire di nuovo.
Carina Bianchi e Giovanni Marchetti si sposarono, nonostante la veemente opposizione della madre di lei
Oh, miei cari, che giornata fu quella Grigia, piovosa, come se il cielo stesso sapesse che a Monteluce
Posso mangiare con te? chiese la ragazzina senzatetto al magnate, e la sua risposta fece scendere lacrime su tutti.
Si asciugò le mani bagnate, gemendo per il dolore, e si diresse verso la porta per aprirla.
Eh, tu forse non conosci bene i ragazzi di oggi! Ciao, Livia, ti vedo affaccendata nellorto e ho pensato
**Diario di un Nonno** Non chiamarmi più! Perché sprecare tempo per qualcosa che non ti serve?
Non ne traggo alcun vantaggio rispose Antonia, alzando gli occhi dal libro interrotto. Verù, aspetti





















