**LA FAVOLA DI UN CONTADINO** C’era una volta un contadino. Un tipo semplice, né ricco né povero.
**Ce la faremo** Quando le lacrime si asciugano e il cuore sembra spezzarsi dal dolore, bisogna trovare
Grazie per la fiducia! Ecco la tua storia adattata alla cultura italiana, con nomi, luoghi e riferimenti
LO ZIO MASSIMO Zio Massimo era buffo. Goffo come un orsacchiotto. Piccolo di statura, paffutello, coi
«Dove hai trovato questa foto?» chiese Marco, impallidendo alla vista dell’immagine del padre scomparso.
Si è resa conto che la sua felicità era infinita. Alessandra aveva deciso di trascorrere il weekend nel
Ecco la storia adattata alla cultura italiana: Meno di tutto, Giulia ama lavorare con i bambini.
DUE CAPPUCCINI. «Buonasera, signora Valeria! Come al solito, due cappuccini?» chiesi con un sorriso
**SULLE POLPETTE** Non so come sia per le altre donne single, ma a me capitano sempre gli esseri più strani.
“COME UNA VALIGIA CON LA MANIGLIA ROTTA…” “Tolio, non venire più da me. Va bene?”
Finalmente, Gleb e Giuliana si trasferirono nella loro grande casa. Era enorme, a due piani, perfetta
Valeria non era più disposta a sopportare. Non capiva perché Dario si comportasse così con lei—avesse
Fin da piccola, Sofia amava invitare le amiche a casa sua. La mamma non diceva mai di no, perché anche
Un Angelo Una manina sottile si infila tra la rete del recinto e si allunga verso le fragole mature.
**Una Vita Nuova, una Famiglia Nuova** Alessandra uscì felice dallo studio del medico: sarebbe diventata madre.
Bocca in più A tavola bisogna stringersi un po’. La cucina di cinque metri non riesce più a contenere
“Le amiche hanno mamme giovani e bellissime, mentre io no. La mia sembra più una nonna, che rabbia…
LA GIOIA INASPETTATA Nessuno all’università sapeva, né avrebbe mai creduto, che il marito della professoressa
**5 Ottobre 1994** “Ogni disgrazia comincia dal mattino,” dice il proverbio, ma nel caso
Stretto! Carlotta leggeva con stupido il messaggio sull’app di messaggistica: «Ciao, figlia mia!
**Se è destino** “Micaela, ma che ci fai ancora lì?” disse Michele quando finalmente lei
**Mamma per Pinuccia** “Pinuccio, vieni a mangiare,” disse dolcemente la tata Tiziana. “
Nessuno sapeva come si chiamasse. Era un ragazzino di 9 anni, magrolino e con la maglietta un po’
La donna delle pulizie aveva comprato un oggetto misterioso da una zingara. A casa l’aspettava una sorpresa
—Nonna, domani non potremo venire al tuo compleanno, perdonaci, — telefonò Antonio, la sera prima, il