Sto male. Sofia non mi ha parlato per giorni. L’ho sentita ieri, ma le sue parole mi hanno trapassato
Tarda sera suona il telefono. Mi dirigo verso la sveglia e rispondo senza nemmeno guardare chi chiama. –
— No, no e ancora no! Signora Bianca, deve capire che è impossibile! Abbiamo un appartamento piccolissimo
**Sola tra la folla dei familiari** «Mamma, non ricominciare con queste preoccupazioni!» sbuffò irritata
In un paesino avvolto nell’ombra del nord Italia, dove i fiordi d’inverno si coprono di brina
La chiave girò nella serratura, e Giulia, cercando di non fare rumore, scivolò dentro l’appartamento.
Una stanza per tre Marina Esposito guardava il documento di assegnazione come se avesse in mano una condanna.
4 marzo C’erano giorni in cui Roma sembrava avvolta in un latte tiepido di primavera.
Un pranzo familiare che nessuno aveva previsto – Sei impazzita, Anna? Non possiamo proprio invitarli!
*Di un’altra vita* Gloria stava alla finestra, osservando sua figlia Sofia che caricava le ultime scatole
L’ultimo estate alla villetta Una nebbiolina leggera, simile a un lenzuolo sottile, si stendeva
La famiglia mia Isabella controllò una volta di più la casa. Tutto sembrava a posto, niente fuori posto.
Lorenzo torna a casa famelico, con la pancia ch’è un buco nero. Sua moglie non c’è, così corre
Amore Senza Diritto alla Vicinanza Mi sentivo pesante mentre aggiustavo il camice bianco e controllavo
La figlia scacciò dalla casa di campagna Gina Marianna si allungò con cautela verso le mele mature sul ramo.
Alessia sorrise appena quando Stefano le disse che se ne andava. – Ma che ne so, che fatico questa!
Allora, ti devo raccontare questa storia strana, così ti tengo aggiornata. Mi trovavo a lavorare come
– Non permetterò che lo faccia, Giuseppina! Solo attraverso il mio corpo! – urlò Giuseppina, bloccandole
“Ha scelto il lavoro, non me” — Tu… tu… Non credo alle mie orecchie!
La camicia da sposa c’era stata. L’allegría? No. Rossana aveva tirato fuori con cura l’
Clara Moretti si affacciava alla finestra, fissando le ombre danzanti del tramonto. In mano tremava una
Maria stava sistemando la casa siciliana per l’estate quando il cellulare prese a trillare. Era suo suocero. –
– Bene, nostro figlio torna qui di nuovo? – Antonia Rossi sistemava velocemente i dolci al cucchiaio
**La Causa contro il Figlio e lo Sgombero dalla Casa** Silvia si svegliò di soprassalto per il fracasso.
Isabella rilesse una volta l’email e cliccò su “invia”. Bene, adesso poteva andare a prendere un caffè.