Pensavo che mio marito avesse un’amante, così ho installato una telecamera nascosta – ma la realtà era peggiore: avrei preferito che mi tradisse

**Diario di Luca Rossi**
Da tempo sentivo che qualcosa non andava con mia moglie. Era sempre nervosa, rimaneva tardi al lavoro, parlava a bassa voce al telefono e riattaccava non appena mi avvicinavo. Il suo sguardo era assente, evitava ogni contatto, come se avessi paura di me.
Cercavo di non pensare al peggio, ma la gelosia mi divorava dallinterno. Tutto indicava un tradimento: rientri a notte fonda, messaggi stranieri che cancellava subito, tracce di profumo sui suoi vestiti. Ero certo: cera un altro uomo.
Nella disperazione, feci un passo estremo: piazzai una telecamera nascosta nel suo ufficio. Pensavo che, se avessi visto un altro uomo, mi avrebbe fatto malema almeno avrei conosciuto la verità.
Quando guardai le registrazioni, il cuore mi si fermò. Avrei preferito vederla con un amante piuttosto che con questo Premetti play con le mani tremanti. Sullo schermo apparve un uomo in un completo rosa shockgiovane, attraente, con orecchini luccicanti e un trucco marcato. Pensai subito: è lui, lamante.
Mia moglie gli si avvicinò calorosamentesi abbracciarono come vecchi amici e iniziarono a parlare con vivacità. Lei gli sorrise in un modo che non vedevo da mesi. Il cuore mi si spezzò.
Stavo per spegnere il video per non vedere altro, ma qualcosa mi spinse a continuare.
Dopo qualche minuto, iniziarono a sussurrare. Luomo prese una cartella dalla borsa e le mostrò delle fotografienon credevo ai miei occhi.
Erano immagini di persone diverse, con date e strane annotazioni. Mia moglie le esaminò con attenzione, fece domande, poi iniziarono a discutere i dettagli.
“Questo parla troppo,” disse luomo in rosa. “Meglio eliminarlo prima della fine del mese.”
Lei annuì e annotò qualcosa su un blocco.
Sentii il sangue gelarsi nelle vene. Parlavano di omicidicome coprire le tracce, quanto sarebbe costato, e chi avrebbe ricevuto il pagamento. Quei sorrisi, quelle battute scherzosetutto si trasformò in terrore puro.
Prima ero geloso di un altro uomo. Ora avrei voluto che fosse solo quello. Perché la verità è che mia moglie era complice di quelluomo in rosae insieme pianificavano degli omicidi veri.
**Lezione:** A volte, la realtà supera ogni nostra paura. E ciò che immaginiamo come il peggio potrebbe essere solo linizio.

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