Pescatore trova un’antica bara di metallo sulla spiaggia all’alba: quando solleva il coperchio, resta senza parole

Il pescatore si svegliò allalba, come ogni mattina. Laria era fresca e salmastra, il mare ancora avvolto da una leggera nebbia che si dissolveva lentamente. Le onde battevano dolcemente sulla riva, promettendo una buona pesca. Mentre controllava le reti e la sua barca, notò qualcosa di insolito tra gli scogli.
Allinizio pensò a una cassa abbandonata o a un vecchio contenitore portato a riva dalla marea. Ma più si avvicinava, più un brivido gli correva lungo la schiena. Davanti a lui giaceva una bara. Di metallo, arrugginita e ricoperta di alghe, come se avesse navigato per anni prima di approdare lì.
Santa Madonna sussurrò il pescatore, guardandosi intorno. La spiaggia era deserta, solo il rumore delle onde e il grido dei gabbiani rompevano il silenzio. La prima idea fu di chiamare i carabinieri, ma la curiosità ebbe la meglio. Si accovacciò con cautela, osservando il misterioso oggetto.
Sulla cassa, un lucchetto ormai corroso cedette con un semplice strattone. Il cuore di Marcoperché, diciamocelo, in Italia il pescatore si chiama sempre Marcobatteva allimpazzata. Sollevò lentamente il pesante coperchio e quello che vide lo lasciò senza fiato.
Dentro cerano resti umani: ossa, brandelli di stoffa che un tempo erano vestiti, e qualche oggetto metallico annerito dal tempo e dallacqua salata. Marco indietreggiò, portandosi una mano alla bocca. Rimase immobile, incapace di credere ai suoi occhi.
Quando arrivarono gli esperti, scoprirono che la bara aveva quasi un secolo. Probabilmente era finita in mare dopo un naufragio, trascinata dalle correnti per decenni prima di arenarsi su quella spiaggia.
La notizia si sparse in un lampo. Tra caffè sospesi e pettegolezzi al bar, tutti parlavano del misterioso ritrovamento e della storia del poveretto dentro quella bara. Per Marco, quel giorno diventò il più straordinario della sua vita.
Sembrava quasi che il mare avesse voluto svelargli un segreto sepolto nelle sue profondità, un mistero che aspettava solo il momento giusto per tornare alla luce.