Mi chiamo Chiara e ho 61 anni. Fino a poco tempo fa, ero convinta che la mia vita fosse solida come una roccia. Io e mio marito Marco siamo stati insieme per 35 anni – abbiamo costruito una casa, cresciuto due figli e sognato una vecchiaia tranquilla. Ma quest’inverno è successo qualcosa che ha cambiato tutto.
Alla fine di dicembre, come ogni anno, i nostri figli ci hanno lasciato il loro labrador Max mentre partivano per le vacanze natalizie in Italia. Io e Marco avevamo programmato un Natale sereno, ma all’improvviso mi disse che voleva passare qualche giorno nella sua città natale – Siena – per rivedere vecchi amici.
Tornò dopo una settimana – silenzioso, pensieroso, cambiato. Sentii subito che qualcosa non andava. Qualche giorno dopo mi confessò che voleva il divorzio. Durante quel viaggio aveva rivisto Anna – una donna che aveva amato da giovane. Lei l’aveva ritrovato sui social, si erano incontrati, avevano ricordato i vecchi tempi – e tra loro era riemersa la scintilla.
Anna ora conduce una vita completamente diversa: insegna yoga, organizza ritiri spirituali e vive in una piccola casa tranquilla vicino al fiume. Marco mi disse che con lei si sente libero, leggero e “davvero vivo”. Con me – a suo dire – la vita era diventata troppo prevedibile e monotona.
Le sue parole mi colpirono come un fulmine a ciel sereno. Provai a ricordargli il nostro passato insieme, i nostri nipoti, tutti gli anni condivisi. Ma Marco era deciso – voleva un cambiamento, una “nuova primavera” nella sua vita.
Fu un colpo durissimo. Tutto ciò che avevamo costruito sembrava crollato in un istante. Ma dopo le prime lacrime arrivò una nuova consapevolezza: la vita va avanti. Non mi spezzerò. Ora sto imparando a vivere di nuovo – per me stessa. E forse un giorno sorriderò con gratitudine al destino, che mi ha spinta a ricominciare da capo.