Quando una madre diventa un peso? Una storia di tradimento, egoismo e ingiustizia

Quando una madre diventa un peso? Una storia di tradimento, egoismo e ingiustizia
Si dice che da bambini i figli gareggino per dimostrare chi ama di più la madre. Ma, crescendo, quando lei invecchia e diventa fragile, improvvisamente nessuno vuole prendersi cura di lei.
È esattamente ciò che è accaduto nella famiglia di Alejandro e Marta. La loro madre, Carmen, aveva dedicato tutta la sua vita ai figli. Lavorò senza sosta, rinunciò ai propri sogni e sacrificò ogni bene per garantire loro un futuro migliore. Non chiese mai nulla in cambio e non si lamentò mai. Quando però giunse il momento in cui aveva bisogno di aiuto, soltanto uno di loro accettò di stare al suo fianco.
### Il giorno in cui tutto cambiò
Carmen era ancora una donna attiva quando la sua vita subì una svolta inaspettata. In una fredda mattina dautunno ebbe un ictus, rischiando di morire. I medici riuscirono a salvarla, ma non tornò più la stessa: le gambe non la sostenevano più, le mani tremavano e parlare divenne difficile. Aveva bisogno di assistenza per camminare, mangiare, vestirsi e alzarsi dal letto.
Marta fu la prima a rifiutare lidea di occuparsi della madre.
Non posso portarla a casa mia disse senza esitazioni . Il mio appartamento è piccolo, ho due bambini che richiedono tutta la mia attenzione e mio marito lavora fino a tardi. Semplicemente non posso farlo.
Alejandro non ci pensò due volte. Sapeva di non poter abbandonare la madre, così la portò a casa sua, consapevole della grande responsabilità che stava assumendo.
Sua moglie, Laura, capiva che non sarebbe stato facile. Prendersi cura di una persona anziana non è solo un dovere, è un sacrificio continuo. Tuttavia non oppose obiezioni.
È tua madre, non possiamo lasciarla sola disse a bassa voce.
Assumere uninfermiera era impossibile per il costo elevato, così Laura divenne la caregivers di Carmen. La aiutava a alzarsi, la vestiva, la nutriva. Di notte, quando lanziana non riusciva a raggiungere il bagno in tempo, Laura cambiava le lenzuola senza lamentarsi. Quando Carmen piangeva, mortificata dalla sua condizione, Laura la consolava con dolcezza.
Alejandro osservava la moglie consumarsi giorno dopo giorno. Un pomeriggio decise di chiamare Marta.
Potresti almeno darci un aiuto economico? le chiese.
Non posso permettermelo rispose fredda . Ho il mutuo, le bollette, le spese dei bambini. A malapena arrivo a fine mese.
Così il peso della situazione ricadde esclusivamente su Alejandro e Laura.
### Quando lamore è un percorso a senso unico
I mesi passarono. Grazie alle cure di Laura, Carmen iniziò a migliorare leggermente. Non era più pienamente autonoma, ma riusciva a muoversi con aiuti e persino a contribuire con piccoli compiti domestici.
Una sera, con voce tremante, guardò il figlio e chiese:
Posso restare qui per sempre?
Alejandro scrutò la moglie, vedeva la stanchezza nei suoi occhi e, senza esitazione, rispose:
Certo, mamma.
Sembrava che tutto fosse sereno, finché non avvenne limprevisto.
Alejandro tornò a casa prima del solito. Togliendosi il cappotto udì nella sala la voce di sua madre al telefono.
Non preoccuparti, tesoro diceva Carmen con tenerezza . Venderò il mio appartamento e ti darò i soldi. Così potrai pagare il mutuo e vivere più tranquilla.
Il sangue gli gelò nelle vene. Ma non era tutto.
Il resto lo terrò per Sofía continuò la madre . Mia nipote merita un buon inizio nella vita.
Sofía, la figlia di Marta.
Alejandro entrò nella stanza, la voce gelida come il ghiaccio.
Mamma, cosa hai appena detto?
Carmen si girò sorpresa, ma presto mostrò un sorriso placido.
Oh, figlio, sei appena arrivato. Non è niente di importante
Niente di importante? ribollì la sua voce, carica di rabbia . Dopo tutto quello che abbiamo fatto per te? Dopo i mesi in cui Laura ha rinunciato alla sua vita per curarti, ora vuoi dare tutto a Marta?
Carmen sospirò, come se Alejandro non avesse compreso qualcosa di evidente.
Alejandro, sei un uomo. Hai sempre dovuto arrangiarti da solo. Ma Marta è una donna, la vita le è più difficile. Devo aiutarla.
Un fuoco gelido ardeva in Alejandro. Sempre dovuto arrangiarti da solo. Quei rimandi lo avevano accompagnato tutta la vita: quando voleva andare alluniversità pagò da solo, quando lavorò senza sosta per comprare casa non trovò sostegno, quando suo padre ancora viveva voleva regalargli unauto, ma sua madre insistette perché quei soldi fossero per il matrimonio di Marta.
E ora, dopo che lui e Laura gli avevano dato tutto, Carmen tornava a preferire Marta.
Senza una parola, Alejandro si diresse verso larmadio, prese una valigia e iniziò a imballare gli abiti della madre.
Cosa stai facendo? esclamò Carmen, spaventata.
Ti porto a casa di Marta rispose freddamente . Se lei è la più importante per te, che sia lei a prendersi cura di te ora.
Alejandro, no! Non puoi cacciarmi così.
Non ti sto cacciando, mamma replicò, guardandola negli occhi . Ti sto dando esattamente ciò che volevi. Hai scelto Marta. Ora vivi con quella decisione.
### Quando la giustizia scompare
Il mattino seguente Marta irrompse in casa furiosa.
Sei pazzo? urlò . Come hai potuto cacciarci la nostra madre?
Alejandro la fissò senza alcuna emozione.
Dove eri quando davvero ti servivo?
Io semplicemente non potevo aiutare in quel momento balbettò Marta.
Ma adesso puoi accettare i suoi soldi, vero?
Abbassò lo sguardo.
Non ti è mai importata la mamma. Solo la sua eredità.
Alejandro prese la valigia, la posò accanto alla porta e la aprì di lato.
Ho fatto la mia parte. Ora tocca a te.
Carmen rimase lì, le lacrime agli occhi. Forse, per la prima volta, comprese quello che aveva provocato.
Ma per Alejandro era ormai troppo tardi.
Ha fatto la cosa giusta Alejandro? I figli dovrebbero dividere equamente la responsabilità di prendersi cura dei genitori? O lamore è solo una transazione dove la giustizia non ha posto?

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