Sentiendo i passi di qualcuno, Olga cancellò in fretta il messaggio che diceva quanto l’interlocutore le mancasse e non vedesse l’ora di rivederla, posando il telefono sul comodino dove rimase fino a quel momento

Sentendo dei passi, Giulia cancellò in fretta il messaggio in cui si diceva che il mittente la mancava moltissimo e non vedeva l’ora di incontrarla di nuovo, posando il telefono sul comodino dove era rimasto fino a quel momento.

Giulia rileggeva più volte il messaggio arrivato sul telefono del marito e non riusciva a credere che non fosse un sogno, ma la pura verità. Suo marito, il suo sostegno e la sua speranza, il suo amato Paolo, la tradiva ancora.

E non con una ragazza giovane e bella, come era successo altre volte: questa volta la sua amante era una donna almeno quindici anni più vecchia di lui.

Paolo entrò fischiettando. Quel giorno tutti i dipendenti avevano ricevuto un bonus considerevole, il che significava che poteva comprare un regalo alla moglie per l’anniversario del loro matrimonio e portare Natalia al mare.

Al pensiero di Natalia, l’uomo sorrise sognante. In passato aveva avuto molte amanti: ragazzine, divorziate, persino donne sposate, ma una come Natalia non laveva mai incontrata. Natalia era sua collega.

Era una donna un po in carne, ma come si vestiva, come si comportava in pubblico, come parlava e comera quando restavano soli. Peccato solo che letà si facesse sentire, ma per ora era ancora una donna nel pieno della sua vitalità, e lui avrebbe bevuto fino allultima goccia di quel nettare.

Vedendo lespressione scontenta della moglie, Paolo tornò bruscamente con i piedi per terra.
È successo qualcosa? Non sembri te stessa.
No, tutto bene, stavo solo pensando allanniversario. Potresti darmi dei soldi per organizzare la festa?
Sì, sì, certo.

Giulia stessa non capiva perché avesse risposto così. In passato, quando scopriva i tradimenti, scatenava litigi furiosi, minacciando il divorzio. Ora invece si comportava come se nulla fosse accaduto, come se non avesse letto quel messaggio.

Paolo prese il telefono dal comodino. Per finta chiamò un collega, discusse di lavoro, poi uscì in balcone per inviare qualche messaggio appassionato alla sua nuova amante. Giulia cercava di apparire calma: capiva che urla e lacrime non avrebbero cambiato niente.

Non era la prima volta che il marito la tradiva, e se prima giustificava i suoi comportamenti dicendo che lei aveva perso la forma fisica dopo le gravidanze, adesso Giulia era perfetta: corpo tonico, lunghi capelli curati, un trucco leggero e un bel vestito da casa che la faceva sembrare una delle attrici delle telenovelas brasiliane.

Molte amiche non la capivano. Veniva da una famiglia benestante, aveva una professione, con tre figli non sarebbe mai stata in difficoltà. Eppure sopportava i continui tradimenti, limitandosi a qualche litigio ogni tanto, quando la stanchezza la travolgeva. In quei momenti, i suoceri intervenivano subito in difesa di Paolo, ricordandole che altre donne stavano peggio.

Guarda la nostra vicina, Anna. Il marito è morto, lavora su due turni e di notte cuce su ordinazione. E poi cè Maria, con un marito che passa più tempo al bar che a casa, vestita di stracci e i figli pure.
Ma
Niente ma! Non hai motivo di lamentarti. Vivi come una principessa, la casa è piena, non lavori e ti vesti nei negozi più cari della città. Che vuoi di più? Se tuo marito si diverte, pazienza! Anche Gregorio un tempo aveva le sue avventure, io non dicevo niente. E perché litigare? Gli uomini sono come gatti: amano il calore e le carezze. Se lavessi sgridato, sarebbe scappato da unaltra, e io con quattro figli cosa avrei fatto? Ora Gregorio è un marito esemplare, tutti lo invidiano. Smettila di preoccuparti e fai in modo che Paolo non guardi altre donne.

Giulia sorrise. Aveva visto di recente il suocero uscire di casa di quella stessa Anna. Quindi continuava ancora le sue avventure, solo che, a differenza del figlio, aveva imparato a nasconderle meglio.

Paolina ha ragione. Se guarda altre donne, significa che qualcosa gli manca. Se mia moglie mi avesse sgridato così, lavrei messa subito al suo posto. Se non le va bene, può andarsene!

La suocera sorrise subito compiacente, e a Giulia venne la nausea. Nella sua famiglia era tutto diverso. I suoi genitori si amavano e non avevano mai pensato al tradimento, educando i figli allo stesso modo: se lamore finisce, si dice subito, senza vivere una doppia vita.

Nessuno merita di essere ingannato. Giulia lo aveva capito da tempo, ma ancora non riusciva a comprendere perché, quando era luomo a tradire, fosse normale, e perché in quel caso la colpa fosse della donna.

Quante lacrime aveva versato, quanti nervi consumato. E quanti soldi spesi per cartomanti che promettevano di risolvere i suoi problemi, di fare in modo che il marito non pensasse più ad altre donne. Tutto inutile.

Le amiche, vedendola soffrire, le dicevano di scappare prima che fosse troppo tardi. Ma dove sarebbe andata con tre figli? Dai genitori? Suo fratello viveva già lì con la moglie. In affitto? Se ne sarebbe potuta permettere uno?

Non lavorava, e crescere tre figli da sola non sarebbe stato facile. E poi, a dirla tutta, amava ancora molto suo marito. Si conoscevano dalla prima elementare, in sesta si erano dichiarati amore e da allora non si erano più lasciati.

Forse la suocera aveva ragione. Forse Paolo si sarebbe stancato. O forse era colpa sua se il marito era diventato così, perché in passato non laveva mai tradita ed era stato premuroso e tenero.

Ma bastava ricordare quel messaggio per sentirsi soffocare. Come poteva essere? Prima diceva che era ingrassata dopo le gravidanze, che aveva perso la sua bellezza, e ora cosa non andava bene?

E poi, cosa aveva trovato in quella donna più vecchia di lei, con quel colore di capelli così strano? Perché era meglio di lei? E soprattutto, tra poco sarebbe stato il loro anniversario, dieci anni insieme, e lui ricominciava da capo.

Pensando alla festa, Giulia prese il telefono e, accomodandosi sulla poltrona, iniziò a cercare online agenzie che organizzavano eventi, promettendo qualsiasi tipo di celebrazione, purché i desideri del cliente corrispondessero alle sue possibilità. Trovato un numero, chiamò subito e fissò un appuntamento.

Il giorno dopo arrivò il co-proprietario dellagenzia. Scusandosi per il collega assente per imprevisti, e assicurando che tutto sarebbe stato perfetto, Leonardo osservò attentamente Giulia.

Abbiamo un catalogo di regali e diverse opzioni per la festa, ma se ha idee particolari, faremo del nostro meglio. A proposito, cosa piace a suo marito? Cosa lo rende felice? Pesca, sport, automobili

Donne e tradimenti.

Come, scusi?

A mio marito piacciono le donne, e non riesce a passare un giorno senza tradirmi.

A quel punto Giulia non trattenne più le lacrime e scoppiò a piangere così forte che tutti i clienti del bar si girarono a guardarli.

Perché chiude gli occhi di fronte a tutto questo? È anche lei responsabile se il marito la tradisce. Non avrebbe dovuto tacere. Se non si rispetta e gli permette di trattarla così, cosa si aspetta?

Lei non capisce

Capisco perfettamente. Ho una sorella minore avevo Anche suo marito la tradiva, allinizio taceva, poi fece lirre

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