Si chiamava Lucrezia, era una sua vecchia collega. Poche ore prima della cena di festa, il marito chiamò e disse: “Dobbiamo parlare.”
Arianna era in piedi nella cucina del suo appartamento a Firenze, sistemando con cura i tovaglioli sulla tavola apparecchiata per quella cena speciale. Era il loro decimo anniversario di matrimonio con Matteo, e voleva





