Sono stato due anni allestero, a Monaco di Baviera, e al mio ritorno ho scoperto che mio figlio aveva vissuto una sorpresa.
Mia figlia, Ginevra, si era sposata con un cittadino tedesco. Sono andato a vivere da loro per due anni, mi sono occupato del nipotino e ho gestito le faccende di casa.
Ginevra e il marito, Andreas, lavoravano nella stessa azienda e rientravano solo la sera. Speravo che la cosa continuasse così, ma non è stato così. Un giorno mi hanno detto che non avevano più bisogno del mio aiuto e mi hanno chiesto di lasciare lappartamento. Un mese dopo ero di nuovo a casa. Anche lì non ero gradito. Mentre abitavo da Ginevra, mio figlio Lorenzo si è separato dalla prima moglie, ha lasciato il suo appartamento e si è trasferito da me.
Ha portato con sé la seconda moglie, Chiara, che era già incinta. Non ha pensato di chiedermi il permesso. Cosa dovevo fare? Cacciarlo via con la sua donna incinta? Impossibile. Ma come potevamo noi tre, presto in quattro, stare in un monolocale? Inoltre né io né Lorenzo avevamo i soldi per affittare un altro appartamento. Ho chiamato Ginevra per spiegare la situazione, sperando che comprendesse e mi invitasse a tornare da loro. Non è stato così. Hanno una visione diversa delle cose.
Il comportamento di Lorenzo è comprensibile; non si era preparato al mio ritorno. Ora devo dormire sul divano della cucina. Di giorno esco di casa, faccio la spesa, vado a trovare gli amici. Lorenzo e Chiara si trovano bene insieme, non litigano, ma la nuora mi ignora. È chiaro che non le piace la mia presenza in casa. Non avrei mai immaginato di diventare superfluo a sessantanni, con qualcun altro che si prende cura di casa mia. Lorenzo pensa solo alla sua moglie incinta e non si preoccupa del problema dellalloggio.
Sto cercando un lavoro parttime e vorrei riuscire a vivere da solo nel mio appartamento. I suoceri di Chiara vivono in campagna. Dovrei chiedere a Chiara di andare a vivere da loro? Lorenzo riuscirebbe a trovare lavoro lì? Dubito. Non so più cosa fare
